Miguel Assal mette in guardia dai costumi con la retina: "Abbiamo avuto un caso di sindrome da laccio emostatico ed è stato necessario un intervento chirurgico"
“Un tuffo dove l’acqua è più blu” per trovare ristoro, nei caldi giorni in spiaggia. Tutto bene sempre che il costume indossato sia giusto. In che senso? Il video di un paramedico è diventato virale su TikTok. Miguel Assal spiega che il modello da evitare per non incappare nella sindrome da laccio emostatico è il classico pantaloncino da uomo. Ma attenzione, non tutti i modelli: solo quello che all’interno presenta uno ‘slip a retina‘. Infatti, i buchetti di questo modello rappresentano un’insidia per i genitali specialmente dei bambini che hanno la pelle più elastica. Cosa può accadere? A contatto con l’acqua i genitali, per un processo fisiologico, si contraggono portando al ‘tragico’ epilogo: sia il prepuzio che la pelle dello scroto possono rimanere intrappolati nei piccoli fori. Lì per lì si può pensare che per risolvere il problema basti liberare la pelle incastrata. Ma purtroppo la soluzione non è così semplice e spesso non basta nemmeno l’intervento dell’ambulanza: “Questa settimana abbiamo avuto un caso simile ed è stato necessario un intervento chirurgico”, ha sottolineato Miguel. La soluzione? “Un costume da bagno a membrana senza buchi o un costume da bagno in lycra (tipo quelli da piscina, nrd) sarà una buona opzione. Le mutande sotto? Meglio di no”.
@miguelassal Un peligro de los bañadores que no conocías . Sindrome del torniquete . . #emergencia #urgencias #rescate #salvarvidas #consejos #peligro #bañadores #advertencia ♬ sonido original – Miguel ASSAL