Maria Sofia Federico fermati!. È Sara Tommasi a lanciare un appello dalle pagine di Leggo affinchè arrivi alle orecchie della giovane aspirante pornostar del clan Siffredi. La 42enne oggi sposata con l’inseparabile marito/manager Antonio Orso commenta così l’ex allieva del Collegio finita tra le grinfie di Rocco nazionale. Tommasi ricorda che il paragone tra lei e la Federico è fuorviante perché mentre lei era “gravemente malata di bipolarismo” e faceva “uso di stupefacenti, la storia di Maria Sofia Federico sembra invece essere una scelta libera”.
Tommasi paragona la difesa attuata dal padre della Federico all’atteggiamento di sua mamma che fece di tutto per fermarla prima di entrare nel porno (“voleva evitare che facessi quel grandissimo errore”). La 42enne umbra evoca i suoi tempi bui: “Non penso che Rocco se ne sia approfittato, anche perché quando successe a me lui prese le mie parti e si rese conto che stavo male ed ero plagiata. Evidentemente su Maria Sofia Federico ha valutato bene e ha capito che la sua era una scelta libera”.
Però se si passa sull’opinione personale, Tommasi non ha mezze misure: “Maria Teresa sono completamente contraria alla tua scelta”. Insomma fermarsi subito “perché è un errore che si porterà avanti tutta la vita: da certe cose, purtroppo, non si torna più indietro”. Oggi Sara Tommasi vive otto mesi all’anno a Sharm el-Sheikh assieme al marito che lavora in Egitto organizzando serate in molti locali importanti tra cui l’Hard Rock Café di Nabq e il Lollapalooza.
L’Italia e il buon cibo italiano le mancano molto, ma sono i desideri a farla ancora da padrone: la voglia di un programma ironico in tv (“le Iene o Paperissima”) con Enrico Papi o la Gialappa’s, e infine un giudizio positivo sui “cambiamenti” in Italia. Il primo? Giorgia Meloni premier: “Mi piace moltissimo, apprezzo le sue idee di riforma. Vedere una donna al governo è molto bello. Mi piace che si dia spazio alle donne”. La Schlein? “Non mi dispiace ma mi sembra una forzatura imposta dal partito”. Berlusconi addio? “Ho avuto l’onore di conoscerlo dodici anni fa, ma in quel periodo non stavo bene e non ho potuto seguire i suoi consigli sul mondo dello spettacolo. Mi è dispiaciuto davvero tanto per la sua morte”.