Donna strangola il suo bambino di un anno a Voghera. Poi confessa: “Ho ucciso mio figlio”. Arrestata per omicidio

Un bambino di un anno è stato strangolato dalla propria madre, stamani a Voghera, in provincia di Pavia. La donna, secondo quanto ricostruito, era in casa da sola, in un appartamento in via Mezzana. Intorno alle 9 la nonna materna del bimbo, arrivata in casa, ha trovato la donna distesa sul letto in evidente stato confusionale con accanto il figlio. La chiamata ai soccorritori è però stata inutile: giunti sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso del piccolo Luca.

Da quanto emerge dai primi accertamenti la 45enne Elisa Roveda, dopo che il marito è uscito per andare a lavoro, è rimasta da sola in casa per circa un’ora. Secondo quanto riferito dai vicini, la donna era seguita dalla famiglia. Un’ora dopo l’uscita di casa del marito è arrivata la madre della donna, che si recava tutti i giorni dalla figlia per aiutarla nelle faccende domestiche. All’arrivo dei carabinieri Elisa Roveda, che lavorava come impiegata, ha ammesso di aver ucciso il figlio. La donna è stata trasferita nel reperto di psichiatria del Policlinico San Matteo di Pavia, dove si trova piantonata e in stato di arresto. E’ sotto choc: non appena si sarà ripresa, verrà interrogata. Sul posto, oltre ai soccorsi, sono giunti i carabinieri della compagnia di Pavia e il pm di turno. La salma del piccolo è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale del San Matteo dove verrà eseguita l’autopsia per stabilire le cause del decesso.

“Erano cinque anni che volevano questo bambino”: racconta una vicina di casa di Elisa Roveda. La donna ha spiegato che l’allarme è scattato questa mattina dopo le otto. “Mi ha chiamato mio marito perché ha sentito urlare la nonna. E’ andato là ma poi è scappato. Mi ha detto che non ce l’ha fatta”. La vicina ha raccontato che Elisa era stanca e per questo aveva preso una pausa dal lavoro. Soffriva di “depressione post partum. Si è capitato anche a me. Era un po’ agitata ma stava bene. Erano cinque anni – ha concluso – che volevano questo bambino”. “Rimaniamo attoniti di fronte ad un bimbo strappato alla vita da un gesto terribile. Attendiamo di sapere di più dalle Forze dell’Ordine sulla tragedia che questa mattina ha sconvolto la nostra città. Per ora, un pensiero di dolore enorme e di vicinanza alla famiglia”, ha commentato la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli.