Kevin Costner vuole rendere “un inferno” la vita della ex moglie Christine Baumgartner. Nell’articolata vicenda del divorzio con casa contesa tra la star di Balla coi lupi e la ex moglie spunta fuori una gola profonda. È il Daily Mail a riportare la testimonianza di un amico della donna che descrive l’atteggiamento durissimo di Costner derivante da una forma di vendetta dopo che quest’ultima ha chiesto il divorzio due mesi fa. Secondo quanto stabilito dall’accordo prematrimoniale a fronte di una richiesta di divorzio, la Baumgartner avrebbe avuto un mese di tempo per liberare la villa di Santa Barbara, ex nido d’amore per una famiglia, con figlioli, che felice non è più. Scaduti i termini posti dalla legge, la donna non ha voluto sentir parlare di andarsene.
A livello giudiziario, però, la scadenza prossima per l’uscita controllata dalla magione di 145milioni di dollari è stata decisa da un giudice per il 31 luglio (e non il 31 agosto proposto dalla Baumgartner). La gola profonda ha sottolineato come Costner non voglia una separazione pacifica e che non sta pensando affatto ai propri figli. La proposta economica iniziale dell’attore di 30mila dollari al mese per l’affitto di un nuovo appartamento perla ex, più 10mila per il trasloco, era chiaramente una “provocazione” perché dalle parti di Padaro Lane, le cifre per gli affitti sono dieci volte di più. Insomma, la cifra irrisoria sarebbe parte di questa punizione. Altra tegola comunque per Costner è l’assegno di mantenimento dei figli (di 16-14-13 anni) stabilito in 129.755 dollari, cifra oltre il doppio di quella proposta dalla star di Yellowstone. Baumgartner, del resto, afferma di non avere “entrate, capacità di guadagno e beni accessibili oltre i 50.000 dollari”.
