Cesare fa il pisolino ed Aurora Ramazzotti risponde alle domande dei fan: per la prima volta il racconto del parto, andato non come sperato
Aurora Ramazzotti per la prima volta si mette a nudo e parla del parto. Cesare fa il pisolino, e la mamma cosa fa? Risponde alle diverse domande a lei poste nelle Instagram stories. E con massima onestà la figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti ha raccontato dei problemi, delle aspettative e dei cambiamenti che la gravidanza ha portato sia a lei come persona che al suo fisico. “Sto benissimo – fa sapere rispondendo alla domanda se stia meglio o peggio dopo il lieto evento – Vivo in un turbinio di emozioni costante e mi abbandono alle scoperte quotidiane di questo magico nuovo mondo. Ho sempre avuto la certezza che fosse bello nonostante le paure un po’ fisiologiche un po’ indotte dalla società. (…) Non importa quanto uno si possa preparare… ogni esperienza è diversa. (…) Nessuno ci può insegnare ad essere genitori…”. “Avviene sicuramente un grande cambio di prospettiva (…)”, ha aggiunto in un’altra storia.
Tuttavia, Aurora non ha parlato solo della sua esperienza ma ha dato anche consigli su come affrontare i cambiamenti del proprio corpo e il parto: “Non pianificare nulla. Non farti condizionare dalle storie che senti e segui il tuo istinto (…) Comunque andrà sarà un giorno che ricorderai per sempre (…)”. Quindi la confidenza: “Desideravo molto un parto naturale – ha raccontato rispondendo a un follower – e la mia propensione ottimistica (e i miei tanti pianeti in capricorno) hanno fatto sì che rimanessi convinta fino alla fine che ci sarei riuscita. Quando dico non programmate niente intendo questo, perché le cose possono cambiare da un secondo all’altro”.
E così è stato: “Alla fine Cesare è nato con un taglio cesareo e in 20 min era sul mio petto, morbido, assonnato e bellissimo. Ci ho messo qualche settimana a superare l’amarezza di non essere riuscita a partorirlo naturalmente. Non accettavo che il mio corpo non fosse riuscito a fare il suo lavoro, quando in realtà semplicemente doveva andare così. Questa è una narrazione sbagliatissima in cui aggrovigliarsi che non auguro a nessuno perché ci sono invece tanti benefici per il bambino e la mamma col cesareo (…)”.