Con numerose mail inviate ad Alessandro Bonsignore, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Genova, 123 medici hanno chiesto di aprire un procedimento disciplinare nei confronti di Matteo Bassetti, primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, con l’accusa di aver commesso svariate violazioni, come l'”l’aver propagandato la sicurezza e l’efficacia di un farmaco tutt’ora in via di sperimentazione (BionTech-Pfizer e Moderna)”.
Intervistato da Alessandro Milan nella trasmissione Uno, Nessuno, 100Milan (Radio24), l’infettivologo precisa che molti firmatari non sono iscritti nell’ordine dei medici, come peraltro ha confermato lo stesso presidente dell’Ordine dei Medici Bonsignore: “È tutto fumoso. Ci sono sicuramente alcuni medici, ma ci sono anche cittadini e avvocati. È la solita cosa dell’universo no vax, fatta un po’ male. La cosa più grave è che hanno violato il codice deontologico, perché hanno fatto una denuncia all’Ordine dei Medici ma l’hanno passata ai giornalisti prima che io la ricevessi – spiega – Credo che abbiano fatto un clamoroso autogol, anche perché io quando l’ho letta non credevo ai miei occhi: hanno messo nero su bianco cose che fino a poco tempo fa erano state unicamente millantate nelle piazze, nelle trasmissioni tv gradite ai no vax o sul giornale La Verità, che ormai cavalca questa linea dell’antivaccinismo cosmico“.
Bassetti illustra brevemente le accuse formulate nella denuncia: “Hanno farfugliato quattro cose a cui non sarà difficile rispondere. La cosa più grave è che mi accusano di aver discriminato i non vaccinati. Nell’ospedale dove sono onorato di lavorare, abbiamo curato per il covid 7mila persone, la grandissima maggioranza delle quali non era vaccinata. Aver curato i non vaccinati è stato praticamente il mio mestiere per 3 anni. Poi – continua – dicono che io ho propagandato un ‘siero sperimentale’, cioè il vaccino a mRNA, dimenticando che il vaccino ha salvato nel mondo oltre 20 milioni di vite. Tutti dati pubblicati non su Novella 2000 o su Chi, ma su riviste scientifiche che probabilmente loro non hanno mai letto“.
E aggiunge: “Mi hanno anche accusato di non aver portato avanti l’idrossiclorochina e altri farmaci che loro utilizzavano nei cocktail domiciliari. Ricordo a tutti che è stato dimostrato negli studi che l’idrossiclorochina per la cura del covid non serve a niente. E poi dicono che ho insultato Luc Montagnier. Certamente ho usato un’espressione colorita (“rinco con problemi di demenza senile”, ndr), ma la mia critica non era all’uomo e al suo stato di essere anziano, ma allo scienziato, perché nell’ultimo periodo della sua vita ha preso posizioni pesantemente antiscientifiche. E infatti due anni prima che lui morisse, 30 premi Nobel hanno preso le distanze”.
L’infettivologo conclude: “Ho già mandato ai miei legali di denunciarli uno per uno. Stavolta l’hanno fatta veramente fuori dal vaso. Se sono medici, sarà fatto un esposto con la proposta di radiazione, perché è evidente che, se un medico dice quelle cose, è meglio che non faccia questo lavoro. Mi metto nei panni dei poveri pazienti di queste persone che parlano di ‘siero sperimentale’ – chiosa – dopo 15 miliardi di dosi di vaccino somministrate nel mondo. Ovviamente chiederò molti danni, ma veramente tanti. Stavolta, a differenza del passato, quando ho avuto a che fare con gente che non aveva soldi, parliamo di gente benestante. Quindi, sono molto contento. La famiglia Bassetti, insomma, festeggia questa denuncia”.