Le esercitazioni saranno dedicate al tema del mantenimento della sicurezza delle rotte marittime strategiche e mireranno a migliorare l’interazione strategica tra le forze cinesi e russe, rafforzare la capacità di mantenere la pace e la stabilità regionali e rispondere a varie sfide nel campo della sicurezza. Russia e Cina danno il via alle loro esercitazioni militari congiunte, nell’ambito dell’operazione ‘North. Interaction-2023‘, nel Mar del Giappone. Il ministero della Difesa di Pechino in una nota precisa che, come previsto dal dal piano annuale di cooperazione tra gli eserciti dei due Paesi, “presto l’esercito russo invierà la marina e le forze aeree per partecipare” all’operazione “organizzata dal comando del teatro settentrionale dell’Esercito popolare di liberazione nella parte centrale del Mar del Giappone“.
Il giornale cinese Global Times riporta in esclusiva che sabato mattina le navi da guerra della flottiglia navale cinese e gli elicotteri imbarcati per partecipare alle esercitazioni militari ‘Northern/Interaction-2023’ hanno lasciato il porto militare di Qingdao, nella provincia cinese orientale dello Shandong, dirigendosi verso le acque designate per svolgere le missioni di addestramento. Intorno alle 9.45 locali si è tenuta una cerimonia di saluto da parte di ufficiali della Commissione militare centrale, del Comando del teatro settentrionale dell’Esercito popolare di liberazione cinese e del Comando della Marina del teatro settentrionale dell’esercito cinese. Il Global Times riferisce che la flottiglia navale cinese è composta da cinque navi: il cacciatorpediniere a missili guidati Qiqihar, Guiyang, dalle fregate a missili guidati Zaozhuang e Rizhao e dalla nave da rifornimento completo Taihu che trasporta a bordo quattro elicotteri.