L’ultimo ricordo di Romelu Lukaku con la maglia dell’Inter potrebbe rimanere il clamoroso gol sbagliato nella finale di Champions League con il City. Dopo un clamoroso colpo di scena, una telefonata nella notte ha sancito la rottura totale dei rapporti tra la società e l’attaccante belga. Adesso ricucire è difficile, quasi impossibile. Secondo Sky Sport e il Corriere, per i nerazzurri l’ipotesi Lukaku è ormai un “capitolo chiuso“: l’Inter comunicherà al Chelsea che la trattativa si può considerare finita. Con esito ovviamente negativo. Per capire come si è arrivati a questo punto e alla chiamata furiosa del direttore sportivo Piero Ausilio a Lukaku, bisogna ripartire proprio dal finale della passata stagione.
Il belga ha lasciato l’Inter dopo la delusione Champions esprimendo apertamente il desiderio di tornare a Milano il prima possibile. La società però ha chiarito più volte che la trattativa con il Chelsea, non più disposto a cedere l’attaccante in prestito, sarebbe stata complessa. Perché i nerazzurri devono sempre innanzitutto far quadrare i conti. Lukaku però ha giurato amore eterno ai colori nerazzurri, assicurando che avrebbe aspettato, quanto meno fino all’inizio del ritiro. Quel momento è arrivato e l’Inter si è mossa per definire la trattativa: grazie all’imminente cessione di Onana al Manchester United per circa 50 milioni più bouns, sarebbero a breve arrivati i soldi da girare ai Blues. La fumata bianca col Chelsea è arrivato tra giovedì e venerdì, ma proprio in quel momento Lukaku è praticamente sparito.
Dietro a questa mossa ci sono le manovre del discusso avvocato belga Sebastien Ledure, che sta curando gli interessi del belga. Ledure, dopo aver fatto sapere ai quattro venti che Lukaku aveva rifiutato importanti offerte dall’Arabia Saudita, ha iniziato a proporre il giocatore ad altri club: tra questi, prima il Milan e per ultima la Juventus, interessata a cautelarsi in caso di cessione di Dusan Vlahovic al Psg. Un doppio gioco che ha fatto infuriare l’Inter, tradita dal giocatore per il quale stava sacrificando tutte le sue risorse economiche disponibili. Nella telefonata notturna, Lukaku ha provato a spiegare la sua posizione al ds Ausilio, che però gli ha fatto capire come ormai la misura fosse colma.
Di fatto, Lukaku ha mollato l’Inter all’improvviso come due estati fa, quando cedette alla corte del Chelsea per poi pentirsene dopo pochi mesi. Adesso dovrà accettare le proposte dell’Arabia Saudita oppure sperare in un effettivo interesse della Juventus. Anche se pesano quel “mai alla Juventus” ripetuto cinque volte, così come le polemiche per i cori razzisti durante la sua ultima partita a Torino in Coppa Italia. I tifosi nerazzurri sono inferociti, ma anche quelli bianconeri – per il momento – hanno reagito con grande freddezza ad un possibile arrivo del belga.