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L’uomo diventato famoso per il gioco del vestito “blu e nero o bianco e oro” è ora a processo per il tentato omicidio della moglie

L'uomo è stato denunciato per aver cercato di uccidere la donna nella loro abitazione brandendo un coltello contro di lei mentre la teneva contro il muro con le mani al collo

di F. Q.

Vi ricordate quando, nel lontano 2015, divenne virale sui social il gioco ottico del vestito “blu e nero o bianco e oro”? A lanciarlo era stato un uomo che, al suo matrimonio, aveva immortalato l’abito della suocera scatenando un dibattito internazionale. Ebbene, otto anni dopo, lo stesso uomo è finito a processo con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie. Lui si chiama Keir Johnston e per i pubblici ministeri della Corte di Glasgow (Scozia) ha condotto per 11 anni una campagna di terrore contro la moglie.

Le accuse nei confronti del 38enne si concentrano in un arco di tempo ben preciso: tra aprile 2019 e marzo 2022. L’uomo è stato denunciato per aver cercato di uccidere la donna nella loro abitazione sulla remota isola di Colonsay, – nelle Ebridi Interne (arcipelago scozzese) – brandendo un coltello contro di lei mentre la teneva contro il muro con le mani al collo.

In più, è anche accusato di aver tentato di entrare in un veicolo in cui si trovava sua moglie che poi ha colpito attraverso un finestrino aperto e per averla strattonata fuori da un pub in cui era con amici. Ad aggravare la pena, anche le testimonianze secondo cui Johnston avrebbe isolato la moglie dai suoi amici e monitorato i suoi movimenti e le finanze.

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