“Noi vorremmo un chiarimento da questo governo. Quando Meloni, in merito alla visione di Nordio sull’abolizione del reato di concorso esterno, dice che si concentrerebbe su altre priorità, questo non ci basta, vorremmo fosse chiarita la posizione di questo governo. Cosa significa? Che per il momento non è questa la priorità ma la tiriamo fuori più avanti? Per noi questo è un limite invalicabile”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, a margine del convegno ‘La rivoluzione ecodigital’ in corso nella sala Matteotti di Palazzo Theodoli Bianchelli, in riferimento alla proposta del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di “rimodulare” il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. “Avere un presidente del Consiglio che qualche tempo fa parla di pizzo di Stato per quanto riguarda le tasse, Salvini che dice che gli italiani sono ‘ostaggio dell’Agenzia delle entrate’, oggi Picchetto Fratin che ritorna sul condono tombale, significa dare un messaggio sbagliato” ha detto Conte, “il M5s non è mai stato per atteggiamenti persecutori nei confronti dei cittadini: dobbiamo creare un clima di fiducia reciproca tra Stato e cittadini. Ma che i nostri governanti incitano all’evasione e dicono che pagare le tasse è un fatto negativo, questo è gravissimo. Così rompi la pace sociale e la sostenibilità del quadro della finanza pubblica. E soprattutto dai un segnale devastante per tutti i cittadini onesti. Non è accettabile e va contrastato: è una subcultura tossica di governo”.