Si sono date appuntamento sotto Palazzo Montecitorio, le donne di Differenza Donna per denunciare la decisione del Tribunale di Roma di non considerare molestia un palpeggiamento che dura meno di dieci secondi. Con loro i deputati del Partito democratico che hanno chiesto a gran voce di inserire nella riforma della giustizia una parte inerente alle molestie sessuali, distinguendola dallo stupro. “L’intergruppo ha deciso di organizzare questo flashmob per dire alla ragazza che non è da sola – ha detto Laura Boldrini -. La sentenza del Tribunale di Roma è devastante perché scoraggia la denuncia”. “Non tolleriamo più delle sentenze che violino i diritti delle donne. È ora di dire basta”, ha rimarcato Elisa Ercoli di Differenza Donna.

Articolo Precedente

Sentenza storica del Tribunale di Trapani: ok a cambio nome e identità di genere anche senza operazione. Primo caso in Italia

next
Articolo Successivo

Subito sanzionati i commenti sessisti in Rai durante i tuffi: un segnale finalmente positivo

next