La donna era una senzatetto: ora i famigliari chiedono giustizia e nuove ordinanze a tutela dei senza fissa dimora
Si lava i capelli nel torrente del parco, si dirige su una collinetta e qui, tra l’erba alta, si addormenta. Venti minuti dopo arriva un giardiniere con un tosaerba e accidentalmente la uccide. Così è morta Christine, mamma di 27 anni senza fissa dimora. La notizia arriva dalla California (Stati Uniti) e la vicenda, oltre alla tragedia, si fa portavoce di un problema sociale fortemente sentito in America. “Vogliamo che le ordinanze cambino in modo che non accada di nuovo. Indipendentemente dal fatto che siano senzatetto, sono pur sempre persone e dovrebbero essere trattate allo stesso modo di qualsiasi altra persona”, hanno affermato i famigliari che hanno denunciato non solo l’assurdità della morte della donna ma anche il fatto che il suo corpo mutilato sia rimasto per ore nel prato dove è avvenuto l’incidente mortale.
Christine Chavez – 27enne madre di una bambina di 9 anni – ha trovato la morte nel Beard Brook Park della città di Modesto. Stando a quanto riportato dal New York Post la ragazza si era appisolata tra l’erba del parco che, proprio il giorno prima della tragedia, era diventato una proprietà privata cessando di essere un campeggio autorizzato per i senzatetto. Ad un certo punto, un giardiniere, non scorgendola tra l’erba alta, l’ha travolta con il tosaerba. Solo dopo un po’ l’operaio del comune si è accorto del corpo e ha chiamato i soccorsi. Purtroppo, come era inevitabile, Christine era morta sul colpo.