Lo hanno ucciso a colpi di fucile nelle campagne al confine tra Monte Sant’Angelo e Mattinata, nei suoi appezzamenti di terreno. E non si esclude la pista mafiosa. È morto in agguato un giovane 28enne, Bartolomeo Lapomarda, assassinato nelle campagne del Foggiano. L’uomo, un agricoltore e proprietario di un’azienda agricola, non era rientrato a casa e i familiari hanno allertato in serata i carabinieri. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto in località San Martino Tagliata.

Le indagini sulla morte del giovane sono state affidate ai carabinieri, la cui ricostruzione sarà complicata dal fatto che la zona è priva di telecamere di videosorveglianza. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista investigativa compresa quella legata alla criminalità organizzata del Gargano.

La vittima dell’agguato infatti era vicina a due collaboratori di giustizia, i fratelli Quitadamo, storici esponenti del clan mafioso garganico Lombardi-Scirpoli-Raduano. Non solo: nel 2016, venne coinvolto in un tentato omicidio. Insieme a uno dei fratelli Quitadamo, infatti, aggredì un giovane a colpi di accetta fuori da una pizzeria durante una spedizione punitiva.

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