Il cinque luglio è uscito il libro Introduzione all’esicasmo. La meditazione cristiana orientale, pubblicato da Edizioni Tlon. Si tratta, senza enfasi, di un evento straordinario nell’editoria nostrana: la prima pubblicazione di rilievo nazionale come autore unico, di Daniele Capuano, una delle menti più complesse e raffinate del panorama intellettuale italiano. Chiunque conosca l’autore, personalmente o tramite i suoi scritti, potrà confermare che non c’è ombra di esagerazione nelle mie parole.

Ho il privilegio di essere amico, e collaboratore, di Capuano da circa trent’anni: è come frequentare Pico della Mirandola o Marsilio Ficino, però ai giorni nostri, ovvero avere la possibilità di confrontarsi con una mente rinascimentale dotata di un’erudizione senza confini esaltata da una memoria prodigiosa, con in più a disposizione, rispetto ai gloriosi precedenti, l’immenso accesso alle informazioni garantito dalla tecnologia contemporanea. Non c’è tema di cui io mi sia occupato (dalla meditazione alla letteratura, dalla filosofia alla mistica) in cui io non sia debitore di Daniele, come mentore, come iniziatore o anche semplicemente come consulente prezioso.

Da ragazzi, pressoché ventenni, avemmo l’opportunità di collaborare a un’imponente antologia letteraria, libro di testo universitario presso l’Università Gregoriana, Novecento letterario italiano ed europeo, curata da Giovanni Casoli, nostra stimata guida intellettuale. Successivamente aprimmo un blog che, dopo pochissimo, lasciai completamente in mano a Daniele, Hortus Confusus, un giacimento inestimabile di dissertazioni doctissime, del quale una anche breve consultazione potrebbe far apparire al confronto i testi più oscuri di Guido Ceronetti come stralci di cronaca mondana da rotocalco estivo. Il lancio del libro appena uscito, dedicato alla meditazione nel cristianesimo ortodosso, riecheggia una citazione posta al suo inizio: “’Resta in mezzo alla folla, e comportati come un uomo che non esiste. Così troverai la quiete suprema’. Così l’abate Agheras rispose all’abate Poemen, che gli chiedeva dove poter trovare la quiete.”

Così, fedele ai dettami dei Padri del Deserto, Capuano ha finora condotto la sua carriera intellettuale, dissimulando il proprio formidabile talento dietro criptici pseudonimi, concedendosi in rare conferenze per conventicole esoteriche, pubblicando ancor più raramente saggi su temi abissali per una strettissima cerchia di iniziati.

Grazie alla lungimiranza di Francesco D’Isa ed Edizioni Tlon, adesso la sapienza che Capuano concede gratuitamente da anni con infaticabile generosità a chiunque lo incontri è di pubblico dominio: il primo lo ha invitato, assieme al sottoscritto, a tenere una serie di workshop sul tema della meditazione nelle varie tradizioni; da questa esperienza sono scaturiti, su invito di Matteo Trevisani, i libri Introduzione alla meditazione (scritto da D’Isa e dal sottoscritto) e Introduzione all’esicasmo, appunto, di Capuano.

Il volume è una vertiginosa panoramica della tradizione mistica del cristianesimo ortodosso ma è anche occasione per l’autore di mostrare le profonde connessioni spirituali con il patrimonio precedente della ricerca meditativa, greca in particolare, ma non solo.

In realtà, dall’approfondimento peculiare della pratica esicastica, affine per alcuni versi ad alcune tecniche yogiche, affiora una visione complessiva della spiritualità universale, tema che Capuano domina nelle diverse manifestazioni storiche, dalla Qabbalah all’Advaita Vedanta, dal buddhismo al Sufismo, dalla religione egizia all’alchimia rinascimentale, dalla tradizione orfico-pitagorica a, appunto, l’esicasmo. Scherzando, ma neanche tanto, si potrebbe dire che Capuano potrebbe curare da solo, come autore totale, l’intera collana Radici di Edizioni Tlon, meritoriamente dedicata a volumi monografici dedicati ai grandi temi della spiritualità.

Giovedì 20 luglio alle 20, avrò l’onore di presentare il libro di Capuano, assieme al volume scritto con D’Isa, presso la storica Libreria Rotondi di Via Merulana, 82 a Roma, un vero e proprio tempio intellettuale degli studi esoterici, frequentata da nostri auctores quali Elémire Zolla, Cristina Campo, Mircea Eliade. Chi verrà e ascolterà dal vivo Capuano potrà verificare la veridicità di questo mio modesto ritratto.

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