Nel suo curriculum due pose nel film "Siccità", film diretto proprio da Paolo Virzì, e qualche comparsata in alcune pellicole come "Il Campione" e "Tutti i santi giorni", anche questo diretto da Virzì
“Il film che Paolo Virzì non avrebbe mai voluto girare. Una sorta di commedia all’italiana con risvolti tra il trucido e il grottesco”, questa la descrizione di Dagospia che svela in anteprima la relazione tra Micaela Ramazzotti e il personal trainer Claudio Pallitto. “Una sbandata coatta di un certo livello”, arrivata dopo la fine dell’amore tra la nota attrice e il regista livornese, una storia nata sul set del film “Tutta la vita davanti“.
Le nozze il 17 gennaio 2009 e l’arrivo di due figli, Jacopo e Anna. I due si erano separati nel novembre 2018, qualche mese dopo l’annuncio di riappacificazione per poi arrivare a una nuova rottura nei mesi scorsi. Pallitto, 38 anni, più giovane di lei di sei anni, gestisce una piccola palestra a Roma, in zona Appia, che si vocifera essere uno dei punti di ritrovo dell’estrema destra romana. Tifosissimo giallorosso, habitué della curva sud, Claudio coltiva in cuor suo il sogno di sfondare nel cinema.
Nel suo curriculum due pose nel film “Siccità“, film diretto proprio da Paolo Virzì, e qualche comparsata in alcune pellicole come “Il Campione” e “Tutti i santi giorni”, anche questo diretto da Virzì. Secondo Dagospia potrebbe essere nel cast del film “Felicità”, pellicola in cui esordirà alla regia Micaela Ramazzotti. Pallitto ha lasciato la compagna estetiste e due figlie, travolto dall’amore per l’attrice. Sui social mostra i muscoli ma appare anche in compagnia di Micaela: “Una sbornia di passione a tratti inspiegabile, visti i profili apparentemente inconciliabili. Chissà che la singolare convergenza tra i due, non sia stata agevolata dalle comuni radici romanesche. Lui dell’Appio, lei dell’Axa: l’amore punta al cuore anzi alla coratella“, commenta Dagospia.
Il personal trainer ha provato in passato a sfondare in televisione, partecipando nel 2011 al reality di Italia 1 “Tamarreide“, il concorrente si fece notare per alcune frasi pronunciate: “Essì circonciso, essì”, per dire al suo rivale di essere più sintetico nei discorsi; “Io sono un gentlement”; “Perché io so matto, si me parte a ciavatta”.