Due 15enni, un ragazzo e una ragazza, stavano attraversando sulle strisce pedonali a Garbagnate Milanese quando un furgone è piombato su di loro investendoli in pieno. Il ragazzo è morto sul colpo, mentre l’amica è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Al volante c’era un 32enne romeno che si è poi fermato a prestare soccorso: l’uomo è risultato non solo positivo all’alcol test, ma anche senza patente. Subito arrestato, è stato condotto nel carcere di Milano San Vittore: dalle indagini è emerso che era già stato denunciato diverse volte dal 2016 in poi, in seguito a controlli, sempre per guida in stato di ebbrezza e senza patente. L’incidente è avvenuto in via Kennedy. I due investiti sono stati trasportati d’urgenza rispettivamente all’ospedale ”San Gerardo” di Monza e al “Niguarda” di Milano, dove il ragazzo – Serafino Valentino Colia – è deceduto poco dopo mentre la ragazza è in prognosi riservata.
L’intervento sul posto dei carabinieri ha permesso di identificare subito l’uomo, che si è fermato dopo l’investimento, e appurare che fosse positivo all’alcol test e privo di patente di guida. L’autorità giudiziaria ha disposto l’esame autoptico sul corpo del giovane deceduto, mentre i carabinieri stanno svolgendo ulteriori accertamenti per ricostruire la dinamica dell’investimento. Da una prima ricostruzione è emerso che i due 15enni stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali in sella ad una bicicletta, mentre su un’altra bici c’erano altri due ragazzi, loro amici, non coinvolti nell’incidente. Il pm di turno di Milano, Mauro Clerici, nelle prossime ore inoltrerà al gip la richiesta di convalida dell’arresto e di custodia in carcere.
Bogdan Pasca era già stato denunciato diverse volte dal 2016 in avanti, in seguito a controlli, per guida in stato di ebbrezza e senza patente. Il 32enne, che lavora come idraulico, mentre non è ancora chiaro se avesse mai conseguito la patente romena. A suo carico ci sono precedenti anche per altri reati ed era affidato in prova ai servizi sociali. Il provvedimento, che gli permetteva di circolare liberamente dalle 6 alle 23 (l’investimento è avvenuto alle 22.30) era stato emesso nell’ambito di una procedimento per lesioni e maltrattamenti. L’uomo, residente a Milano, ha precedenti anche per ricettazione, droga e minacce. Era stato sorpreso senza patente nel 2016 e 2017, e senza patente e in stato di ebbrezza nel 2020. Lavora come operaio in una ditta di edilizia, la Società italiana strutture srls di Paderno Dugnano (Milano), che è intestataria del furgone, regolarmente assicurato. L’uomo si è fermato dove aver investito i ragazzi.