In base al tipo di leucemia il trattamento segue una specifica strategia terapeutica. Di fatto, il trattamento delle leucemie si avvale spesso dell’utilizzo di più terapie in combinazione o in sequenza, con lo scopo di offrire ai pazienti la remissione della malattia e in alcune forme anche la guarigione definitiva, o comunque la migliore qualità di vita possibile. Ecco i principali interventi.
– Chemioterapia: comprende uno o più farmaci somministrati per bocca o per via endovenosa.
– Terapie che stimolano il sistema immunitario a riconoscere e a distruggere le cellule leucemiche. In alcune leucemie si utilizzano, per esempio, l’interferone alfa per rallentare la crescita delle cellule tumorali, o anticorpi monoclonali che colpiscono le cellule leucemiche, favorendone la distruzione da parte del sistema immunitario.
– Immunoterapia: un approccio innovativo è l’immunoterapia con le cellule CAR-T. Le cellule CAR-T sono i linfociti T propri del paziente che vengono geneticamente modificati così da essere equipaggiati con la molecola CAR (recettore chimerico antigenico). Grazie a questa molecola, una volta che vengono reintrodotte nel paziente, le cellule CAR-T riconoscono in modo specifico e con grande efficienza le cellule tumorali da uccidere.
– Infine, in alcuni casi, si ricorre al trapianto di cellule staminali emopoietiche per sostituire le cellule malate, distrutte con alte dosi di chemio o radioterapia, con quelle sane di un donatore compatibile. Spesso il donatore è un fratello o un familiare, ma può essere anche un estraneo che possiede cellule compatibili con quelle del paziente. In alcuni casi si riesc a curare definitivamente la malattia, soprattutto nei pazienti più giovani, e può essere utilizzato per le forme che non rispondono più alla chemioterapia.