Femminicidio a Enna, 55enne uccisa a colpi di pistola dall’ex marito: lo aveva già denunciato per violenza. Confermato l’arresto dell’uomo

Una donna di 55 anni, Mariella Marino, è stata uccisa a colpi di pistola dal suo ex marito, Maurizio Impellizzeri. L’ennesimo femminicidio si è consumato questa mattina a Troina (provincia di Enna). I comportamenti violenti dell’uomo, un imprenditore di 59 anni, erano già stati denunciati da parte della 55enne in passato, tanto che Impellizzeri era stato condannato a 8 mesi con un patteggiamento per atti persecutori nei confronti della moglie, alla quale aveva rivolto delle esplicite minacce di morte con frasi come “ti ammazzo a colpi di pistola” o “ti sparo”. Secondo quanto riferiscono i conoscenti, Impellizzeri non aveva mai accettato la separazione.

Secondo le prime ricostruzioni, Mariella Marino è stata uccisa da tre colpi di pistola mentre stava cercando di rifugiarsi a casa di un’amica dopo che Impellizzeri l’aveva intercettata all’esterno di un supermercato in via Sollima. A segnalare di avere udito dei colpi di arma da fuoco, infatti, sono stati dei vicini di casa che hanno contattato subito i carabinieri pensando che l’episodio fosse avvenuto per strada. Dopo l’omicidio, Impellizzeri si è rifugiato in una casa di campagna dove è stato raggiunto dai carabinieri che lo hanno arrestato. Successivamente è stato condotto in caserma per l’interrogato col pm Michele Benintende, al termine del quale l’uomo è stato arrestato per omicidio volontario.

L’avvocato legale di fiducia di Impellizzeri, Elvira Gravagna, ha deciso in queste ore di rinunciare alla difesa dell’autore del femminicidio poiché “non se la sente”. Gravagna ha spiegato che lei e il suo assistito si sono “visti fino a venerdì scorso”, quando si era “raccomandata di non avvicinarsi alla moglie proprio perché era in corso un percorso di riabilitazione” intrapreso e seguito dall’uomo. “Non mi aspettavo che potesse accadere una tragedia simile” ha concluso la donna.