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Mamma coraggiosa mente al figlio per farlo sorridere prima di morire: “Gli ho detto che era guarito dal cancro”

Dall'Australia un racconto d'amore

di F. Q.

Perdere un figlio lascia al genitore una voragine nel cuore. Eppure “la vita va avanti”, come sostiene Ghewan Arja sia nei suoi video TikTok che in una intervista rilasciata alla rete televisiva australiana 7News. “Se mio figlio ha combattuto per la sua vita, come oso rinunciare alla mia?“, ha aggiunto la 41enne di Sydney (Australia) facendo riferimento ad uno dei giorni più dolorosi. Quale? Quello in cui ha mentito a suo figlio di 10 anni per vederlo sorride negli ultimi giorni di vita.

A Omar, nel luglio del 2021 era stato diagnosticato un un linfoma non Hodgkin (NHL) – un cancro del sistema linfatico – e dopo diverse chemioterapie e 18 interventi chirurgici, il 14 gennaio 2022 si è spento nella sua casa, circondato dalla famiglia. La sua storia è diventata virale solo adesso con un video caricato su TikTok da Arja che in poco tempo ha raggiunto oltre 49 milioni di visualizzazioni. “Uno dei giorni peggiori della mia vita. Mentirgli“, ha scritto in didascalia. Infatti, la mamma australiana, per non far spegnere la felicità negli occhi del bambino, gli ha detto di essere guarito: “Gli ho detto che il trattamento era andato bene e che era finalmente finito tutto e poteva suonare la campanella della vittoria”. Poi ha chiesto rivolgendosi indirettamente a sé stessa e agli utenti: “Come fai a dire a tuo figlio che sta tornando a casa per trascorrere i suoi ultimi giorni con la sua famiglia? Semplicemente non puoi. Dici quello che puoi per proteggere tuo figlio”. Così, energico e con aria trionfante, tra gli applausi e l’affetto di infermieri e dottori – che stavano reggendo il gioco alla madre – Omar ha suonato la campana prima di dire addio all’ospedale. La clip ha raccolto centinaia di commenti di vicinanza e supporto: “No, tesoro. Hai fatto esattamente quello che una mamma dovrebbe fare. Gli hai lasciato suonare tutti i campanelli”, ha scritto un utente. E ancora: “Un dolore che nessuno vorrebbe mai provare“. C’è stato anche chi non ha preso bene il gesto: “Allora non puoi mentirgli. Perché dargli speranze?”.

Ma Omar non è stato il primo figlio che Arja e il marito hanno perso. Prima di lui altri due figli: Aisha, 4 anni, morta nel 2009 per una rara condizione genetica chiamata Niemann Pick Type C – provoca un eccesso di accumulo di colesterolo nei tessuti compreso quello celebrare – e Mohamed, venuto a mancare solo dopo due settimane dopo una diagnosi di tumore al cervello. Adesso le sono rimasti solo due figli, una di 16 e l’altro di 8 anni.

@gewaarja Doctors “Aren’t You Going To Tell Him” Parent “Nooooo Way” What was I supposed to tell him that the treatment he had done that caused him to have multiple surgeries didn’t work and he has to go home until he passes ???????????? You Say what you have to say to protect your child ???????????? #storytime #fyp ♬ original sound – ????

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