Riecco Lewis Hamilton. La zampata del 7 volte campione del mondo arriva nelle qualifiche del Gp d’Ungheria, che hanno inaugurato il nuovo format per la lotta alla pole position. Hamilton piazza a sorpresa la sua Mercedes davanti alla solita Red Bull di Max Verstappen per soli 3 millesimi. Per la Ferrari invece arrivano nuovi segnali inquietanti: solo sesto Charles Leclerc, con Carlos Sainz addirittura rimasto fuori dalla Q2, scatterà undicesimo. Certo, alcuni colpi di scena sono dovuti anche al nuovo format, che obbliga i piloti a mettere la stessa mescola (Q1-Hard, Q2-Medium, Q3-Soft). Emblematico il caso Mercedes: mentre Hamilton è in pole position, il suo compagno George Russell è rimasto fuori già al primo taglio e partirà dal fondo della griglia.

Il record di Lewis – Hamilton conquista la pole numero 104 in carriera. Ma era da tanto – GP d’Arabia 2021 – che non assaporava il gusto di scattare davanti a tutti. In Ungheria però è un habitué della prima casella della griglia di partenza: è la sua pole numero 9 all’Hungaroring. Si tratta di un altro record assoluto: nessuno era mai scattato nove volte in pole su uno stesso circuito.

Il nuovo format – Nelle qualifiche del Gp d’Ungheria ha debuttato l’Alternative Tyre Allocation: il nuovo format prevede che – in caso di pista asciutta – in ogni sessione di qualifiche sia obbligatorio montare una determinata mestola. Per la Q1 i piloti hanno dovuto utilizzare le Hard, la mescola più dura e quindi meno performante. In Q2 la gomma gialla, la Medium. E poi finalmente in Q3 la soft, la gomma rossa con cui si ha miglior grip e si può lottare veramente per la pole.

La griglia di partenza del Gran Premio (domenica ore 15.00)
1 Lewis Hamilton
2 Max Verstappen
3 Lando Norris
4 Oscar Piastri
5 Guanyu Zhou
6 Charles Leclerc
7 Valtteri Bottas
8 Fernando Alonso
9 Sergio Perez
10 Nico Hulkenberg
11 Carlos Sainz
12 Esteban Ocon
13 Daniel Ricciardo
14 Lance Stroll
15 Pierre Gasly
16 Alexander Albon
17 Yuki Tsunoda
18 George Russell
19 Kevin Magnussen
20 Logan Saregeant

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Caos in Formula 1, i retroscena: “Alcuni team hanno di nuovo violato il tetto ai costi”

next
Articolo Successivo

F1, Gp Ungheria: vince ancora Verstappen, Red Bull nella storia come la McLaren ’88. Ferrari da incubo

next