Stanno facendo discutere i tweet che raccontano il viaggio in Italia del ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach. In particolare i primi a partire dal 13 luglio scorso, hanno scatenato diverse polemiche, nonché la reazione piccata della ministra del Turismo, Daniela Santanchè. Nonostante le critiche, il ministro ha continuato a raccontare le sue vacanze via tweet, aggiustando il tiro, elogiando le bellezze dell’Italia e dando anche qualche “suggerimento” su come affrontare i picchi delle temperatore.
Ma partiamo dal principio. È il 13 luglio e in Italia c’è un’ondata di calore. Il ministro tedesco parte per le vacanze, arriva a Bologna e, via Twitter, osserva: “Arrivato oggi a Bologna, Italia, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine”. Un’accusa e un invito a fare di più contro i cambiamenti climatici? Il sottotesto non è chiaro.
Heute in Bologna Italien eingetroffen, jetzt geht es in die Toskana. Die Hitzewelle ist spektakulär hier. Wenn es so weiter geht werden diese Urlaubsziele langfristig keine Zukunft haben. Der Klimawandel zerstört den Süden Europas. Eine Ära geht zu Ende. https://t.co/jrSuZ7pD11
— Prof. Karl Lauterbach (@Karl_Lauterbach) July 13, 2023
Il ministro però continua e, parlando sempre del caldo estremo, il 17 luglio posta una foto della Basilica di San Francesco, a Siena, e suggerisce: “Bella costruzione medievale, ma anche cella frigorifera. Le chiese dovrebbero essere aperte durante le ondate di caldo come stanze fredde durante il giorno e offrire protezione”.
Basilica di San Francesco (Siena). Wunderschöne mittelalterliche Bauweise, aber auch ein Kälteraum. Die Kirchen sollten in Hitzewellen als Kälteräume tagsüber offen sein und Schutz bieten. pic.twitter.com/z8wtUXZw9M
— Prof. Karl Lauterbach (@Karl_Lauterbach) July 17, 2023
Concetto che ribadisce anche il 19 luglio, parlando questa volta della chiesa di Montepulciano (“più di una cella frigorifera”), dopo una visita saltata a Roma, probabilmente per le temperature troppo elevate.
È dopo questa serie di tweet che la ministra Santanchè risponde, quasi in tono piccato: “Ringrazio il ministro della Salute tedesco per aver scelto l’Italia come meta turistica, che d’altronde è da sempre la destinazione preferita dai suoi connazionali per le vacanze e, naturalmente, lo aspettiamo per accoglierlo nuovamente in futuro. Siamo consapevoli del cambiamento climatico in atto e che, ricordo, non riguarda soltanto l’Europa meridionale ma tutto il pianeta, tanto che il Piano strategico del turismo pone la sostenibilità come uno degli asset centrali e imprescindibile strumento per lo sviluppo e la crescita del settore. Una strategia che ci consentirà di rendere l’offerta turistica italiana accogliente e sostenibile 365 giorni l’anno. Siamo comunque certi che i tedeschi continueranno ad apprezzare sempre di più le vacanze italiane“.
Il racconto di Lauterbach alle prese con il caldo estremo si conclude (almeno per ora) con un ultimo tweet pubblicato venerdì 21 luglio. Il ministro della Salute tedesco è finalmente arrivato a Roma e lo annuncia con un selfie con sfondo Fontana di Trevi: “Sono comunque arrivato a Roma. 36 gradi, un po’ di vento. Va bene. Dopo i Caravaggio nella fresca Galleria Borghese, ora Fontana di Trevi”.