Chiunque abbia un familiare autistico in Italia si è sentito dire almeno una volta: “Non si può fare perché manca l’educatore”. Il problema è che non ci sono operatori specializzati a sufficienza per le persone con autismo e spesso le famiglie sono abbandonate. Per sopperire, in parte, a questa carenza che crea pesanti disagi ai genitori Errepiù R+, ente del Terzo Settore, Fondazione Oltre il Blu e l’Associazione l’Ortica hanno organizzato e finanziato un corso di formazione di alta qualità del tutto gratuito per candidati residenti in provincia di Milano e Voghera. Consiste in un corso di 40 ore online, seguito da 300 ore di pratica supervisionata in una delle sedi dei partner finanziatori. Si tratta di un percorso formativo standard di livello internazionale per Tecnici del Comportamento (che solitamente costa almeno 1.200 euro), agevolandone poi l’occupazione nel settore dei candidati risultati idonei.

“Le iscrizioni terminano il 27 luglio, ma la cosa grave è che ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna candidatura. Lanciamo un appello a partecipare numerosi” dice a ilfattoquotidiano.it Fabiola Casarini, presidentessa di R+. “È fondamentale – aggiunge – che ci siano figure di questo tipo perché le famiglie lamentano l’assenza di educatori capaci di seguire in maniera efficace il proprio figlio soprattutto quando termina la scuola”. L’iniziativa si chiama “Borse di Studio TDC” e intende rimuovere l’ostacolo economico e incoraggiare persone interessate a entrare in una rete professionale basata sul metodo scientifico e ad altissimo impatto socio-economico per il territorio. “Da anni in Italia si segnala una profonda crisi del mercato educativo”, denuncia Casarini. “Non è raro che il familiare di un disabile si senta dire dalla scuola o dall’ente sanitario, e persino da enti dedicati come le cooperative, che l’inserimento del minore con autismo nei centri estivi non è possibile perché mancano gli educatori”. Gli enti promotori indicano che per partecipare alla selezione è necessario anche avere almeno un Diploma di Istituto Superiore, essere maggiorenni, oltre a “voler provare nuove opportunità o dare una nuova svolta alla propria vita professionale”. Il progetto innovativo e gratuito è partito da Reggio Emilia ma adesso si è spostato in Lombardia, una Regione in cui la necessità di professionalizzare con competenze pratiche e altamente specifiche le risorse impiegate in educazione è altissima. “R+ spera di trasmettere impulsi di ambizione verso l’innovazione educativa, superando il modello taglia unica dei servizi tradizionali” aggiunge Casarini.

L’obiettivo dei promotori? Offrire un’opportunità di crescita professionale a persone motivate, soprattutto a coloro che sono alla prima esperienza professionale oppure che desiderano cambiare settore, entrando in contatto con ambienti di lavoro di valore, altamente stimolanti e adeguatamente retribuiti. “C’è bisogno di educatori specializzati nell’utilizzo di tecniche di insegnamento evidence-based, ed è importante sia professionalizzare gli educatori esperti che inserire nuovi giovani professionisti: abbiamo liste d’attesa infinite e non sono solo le persone a mancare, ci servono soprattutto delle competenze per offrire interventi precoci ai piccoli e percorsi personalizzati ai grandi, affinchè possano raggiungere una vera autonomia” sottolinea al Fatto.it la presidentessa dell’Ortica Fabrizia Rondelli.

Per presentare la propria candidatura bisogna inviare una mail all’indirizzo corsi.errepiu@gmail.com con oggetto “CANDIDATURA BORSA DI STUDIO TDC” e allegare il proprio CV (oppure una descrizione delle motivazioni a frequentare il corso), conferma della propria domiciliazione o residenza in provincia di Milano o di Voghera. La chiamata a candidarsi rimarrà aperta fino al 27 luglio e il 28 luglio verrà pubblicata la graduatoria finale. I prossimi territori coinvolti saranno Caserta e Parma.

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