Una telefonata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, dopo le sferzanti critiche espresse sui social e in radio all’indomani della gaffe al Premio Strega: lo rivela lo scrittore Mauro Corona ai microfoni di Uno, Nessuno, 100Milan (Radio24), condendo il suo racconto con passaggi esilaranti.
“Sangiuliano mi ha chiamato – racconta Corona – ma non conoscendo il suo numero, ho detto: ‘Chi sei?’. E lui: ‘Sono il ministro Gennaro Sangiuliano’. A quel punto non gli ho più risposto, gli ho solo detto che c’era da rimpiangere Franceschini, il che la dice lunga. Sangiuliano probabilmente sarà un ottimo ministro della Cultura, ma mi dà fastidio il suo comportamento di fronte alle domande del pubblico e dei giornalisti. Non si fa l’arrogante, ci vuole buona educazione, rispetto e gentilezza. Lo abbiamo messo noi lì, non è che diventi ministro e acquisti improvvisamente intelligenza”.
Lo scrittore torna poi sul suo passaggio dalla Rai a Mediaset insieme a Bianca Berlinguer: “Sono curioso di vedere quanto dureremo lì io e la Bianchina. Ho avuto l’assicurazione che posso dire quello che penso, altrimenti è meglio che me ne stia nelle grotte. Sapete qual è il problema? Quando dici quello che pensi e hai ragione, il politico di turno tirato in ballo ti querela. Ma sfidiamoci a duello. Sceglietevi voi l’arma. Io ho sfidato a duello De Luca, che mi ha dato del pecoraio afghano. Potrei querelarlo. Macché, meglio un duello. Io prendo la motosega, De Luca vediamo quale arma sceglie“.