“Non considero la vicenda di Giulio Regeni archiviata. Continueremo a occuparcene come mi sono sempre occupata della vicenda di Patrick Zaki anche senza parlarne con voi”. Così la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, incontrando i giornalisti dopo la Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Sono stata contenta di quello che l’Italia ha ottenuto anche con la grazia e Zaki che è stata il frutto di rapporti, di serietà, della postura italiana e del rispetto verso altre nazioni sovrane. Su una cosa voglio essere chiara perché ho visto degli esposti su ‘quanto ci costa’. Se qualcuno pensa che ci sia qualcosa dietro, si sbaglia. È solo diplomazia che si fonda su rapporti di reciproco rispetto e di dialogo. E’ un grande risultato che dimostra la percezione che si ha dell’Italia nel mondo”, ha aggiunto. E su una domanda in merito alla possibilità di vincolare gli aiuti del Memorandum con la Tunisia al rispetto dei diritti umani, risponde: “Forse è una domanda che dovrebbe fare all’Unione europea visto che è un accordo firmato tra Ue e Tunisia – Paese, quest’ultimo che – è in estrema difficoltà e lasciarla al suo destino potrebbe avere conseguenze molto gravi”.