“La mia lotta per i diritti umani non finisce con la mia grazia ma un nuovo capitolo di impegno inizia adesso. Giustizia per Giulio Regeni”. Lo ha detto Patrick Zaki nel suo primo giorno in Italia, a Bologna. L’attivista egiziano ha ricevuto l’abbraccio della città prima in Università e poi in piazza Maggiore di fronte a centinaia di cittadini. Tra il pubblico anche la segretaria del Pd Elly Schlein e il presidente di Amnesty Italia Riccardo Noury che ha invitato il governo a “cambiare l’impostazione dei rapporti con gli Stati che violano i diritti umani. Impostare i rapporti su questione economiche e militari crea dei danni enormi”.
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