Un cadavere senza testa e senza mani è stato trovato a Santa Margherita Ligure (Genova). La mano sinistra appartiene a Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, un giovane egiziano appena maggiorenne che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo ottobre. La prima mano, le cui impronte hanno permesso di risalire al ragazzo, è stata trovata da un pescatore lunedì pomeriggio alla foce del fiume Entella, a Chiavari. Oggi un bagnino ha trovato la seconda su una spiaggia poco distante. Mentre il corpo mutilato è stato trovato in mare, tra Santa Margherita e Portofino, dall’equipaggio di un tender che stava trasportando il personale a bordo di uno yacht. Il pubblico ministero Daniela Pischetola ha aperto un fascicolo per omicidio per potere eseguire tutti gli accertamenti. Non si esclude alcuna ipotesi: dall’omicidio, appunto, all’incidente. Secondo le prime informazioni il corpo del giovanissimo nordafricano potrebbe essere stato in acqua 24-48 ore. I tagli al collo e ai polsi sono netti. Il corpo ha anche una ferita all’addome. Il pm nelle prossime ore darà l’incarico al medico legale Davide Bedocchi che dovrà anche estrapolare il dna per avere la certezza che le mani e il corpo appartengano alla stessa persona. Abdalla, ragazzo egiziano che era stato ospite di una comunità per minori non accompagnati, non aveva precedenti penali. “Non ha mai dato problemi”, dicono gli operatori della cooperativa il ‘Ce.sto’ che si sono occupati del giovane tra ottobre e dicembre 2022. Da maggiorenne è entrato nel progetto Autonomia della cooperativa. Aveva lavorato come apprendista parrucchiere in via del Campo, senza mai dare motivo di preoccupazione o segnalazioni per comportamenti scorretti. Era stato segnalato in precedenza, quando era in una comunità per minori stranieri non accompagnati, per qualche rissa tra ragazzini. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le sue ultime ore. Sui resti è stata disposta l’autopsia