Proseguono le indagini sul caso della violenza sessuale denunciata da 22enne che vede indagati Leonardo La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio, e un amico dj, Tommaso Gilardoni. Gli investigatori e inquirenti stanno lavorando per acquisire l’intero girato, poi condensato in alcuni brevi video promozionali per la discoteca Apophis di una trentina di secondi che circolano su canali social, per ricostruire la nottata nel locale milanese del 18 maggio in cui il giovane ha incontrato una ex compagna di liceo che poi l’ha denunciato. Uno degli altri due dj (non indagati), che si sono alternati alla consolle e che sono stati sentiti come testimoni dagli uomini della Squadra mobile, ha postato un video di quella serata chiamata “Eclipse” nel club esclusivo in centro a Milano. Gli investigatori stanno lavorando per acquisire tutte le immagini girate quella sera all’interno del locale da videomaker, che sono servite, poi, per realizzare quello e altri filmati finiti sui social.
Sono le uniche immagini, infatti, da quanto si è saputo, attraverso le quali inquirenti e investigatori potranno ricostruire quella notte, verificare la presenza di Leonardo e della 22enne assieme nella discoteca, anche per stabilire in che condizioni fosse la giovane, che ha messo a verbale di aver avuto un “black out” dopo aver bevuto un drink offertole dall’ex compagno di scuola. La ragazza, che aveva assunto cocaina e tranquillanti, ha raccontato di essersi risvegliata nuda nel suo letto. Con lui che le avrebbe detto, stando alla versione della giovane, che aveva avuto rapporti anche col suo amico dj.
Intanto, l’inchiesta sta andando avanti da giorni con le audizioni di decine di ragazzi che erano presenti alla serata nel locale. Nell’ambito di queste deposizioni gli investigatori hanno lavorato anche per trovare proprio tutto il girato di quei video. Si vuole verificare se in alcuni frame compaiono La Russa junior e la ragazza. Quella notte nel club c’erano poco meno di 200 giovani.
Nei prossimi giorni investigatori e inquirenti faranno il punto su questa tornata di testimonianze e i pm parteciperanno, assieme agli investigatori, ad altre già fissate, che riguarderanno, in particolare, alcuni ragazzi che quella notte si sono trovati più vicini al figlio del presidente del Senato e alla 22enne. Altri spunti investigativi, infine, potrebbero arrivare dall’analisi del telefono sequestrato a La Russa junior. Non è ancora stato fissato l’accertamento irripetibile per effettuare la copia forense. Dopo questo passaggio, gli inquirenti individueranno alcune parole chiave da andare a ricercare in messaggi e file contenuti nel telefono, assieme ad immagini utili. Allo stato, non sarebbe arrivata in Procura la nomina di un legale da parte di Gilardoni, indagato anche lui per violenza sessuale.