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Polignano, individuato il turista che si è tuffato dal tetto di una casa a 32 metri di altezza: è un 17enne ucraino

Anche il sindaco della cittadina pugliese, Vito Carrieri, sta valutando se denunciare il ragazzo

di F. Q.

Si è arrampicato sul tetto di una casa a picco sulla scogliera di Polignano a Mare e poi si è tuffato in acqua con un salto da un’altezza di 32 metri. È questa l'”impresa” compiuta qualche giorno fa da un turista che ora, dopo la denuncia del proprietario della casa, è stato identificato come Nikita, ragazzo ucraino residente in Svizzera classe 2005, ovvero non ancora maggiorenne. Secondo quanto riferisce Il Corriere del Mezzogiorno, il giovane – appassionato di tuffi estremi per i quali si allena nei pressi di Ginevra – si trovava in Puglia per le vacanze e così ha pensato bene di approfittarne per cimentarsi nel pericolosissimo salto.

La scena è stata immortalata in un video pubblicato sui social e diventato presto virale: inizialmente, si era ipotizzato che l’autore del gesto fosse un omonimo, Nikita Zamayatin, che su Instagram ha ricondiviso il filmato del tuffo con il suo account “russoebasta”. Poi, però, l’uomo ha preso le distanze negando di essere il responsabile, e il vero tuffatore “folle” si è palesato rivendicando il salto.

Nei giorni scorsi a Polignano si è tenuto il Red Bull Cliff Diving che ha visto l’esibizione di tuffatori professionisti, ma al di fuori di quella kermesse un simile tuffo è da considerarsi un’attività illegale. Il turista protagonista di questa storia ha ugualmente sfidato le regole: per questo, anche il sindaco della cittadina, Vito Carrieri, sta valutando se denunciare il ragazzo. Intanto il proprietario della casa dal cui tetto si è lanciato ha già messo in moto i suoi avvocati.

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