Un branco di circa 100 cetacei si è arenato a Cheynes Beach, una spiaggia dell’Australia Occidentale. Si tratta di balene pilota. Di questi globicefali, secondo le autorità locali, oltre 50 sono morti. Gli esemplari facevano parte di un branco avvistato al largo della spiaggia, vicino ad Albany, circa 400 chilometri a sudest di Perth. I volontari, insieme con il dipartimento per i Parchi e la fauna selvatica hanno lavorato senza sosta per salvare i 46 cetacei ancora vivi, guidandoli in acque più profonde. Le autorità australiane si sono dette “ottimiste” sulla possibilità che gli esemplari sopravvivano.

Secondo quanto spiegato da Peter Hartley, che ha diretto i soccorsi, le balene sopravvissute sono state monitorate e guidate da volontari in kayak oltre la parte rocciosa della costa e in acque più profonde. “Siamo ottimisti, dobbiamo essere ottimisti in queste circostanze”, ha detto Hartley. “È molto stressante per tutte le persone qui, volontari e personale, e bisogna avere qualcosa a cui aggrapparsi”, ha aggiunto. Il dipartimento per i Parchi è stato “sopraffatto da centinaia di offerte di aiuto”, ha detto il suo portavoce, invitando il pubblico a “stare lontano” dalla spiaggia “per motivi di sicurezza”.
Articolo Precedente

La primavera nell’Artico sempre più imprevedibile, così animali e piante non riescono ad adattarsi rischiando l’estinzione

next
Articolo Successivo

Cari padani, questo disastro è anche colpa nostra. Così ci hanno svenduto al consumismo

next