È l’incubo di ogni proprietario di animali che, per un motivo o per l’altro, si trova costretto ad affidare il proprio amico a quattro zampe ad un dogsitter. E se perdere il proprio animale è già una di quelle esperienze dolorose che segnano per la vita, ricevere la notizia della sua morte per messaggio mentre si è in ferie è davvero devastante. Ne sa qualcosa quest’uomo di Vancouver, in Canada, che ora annuncia battaglia legale per fare chiarezza su quanto accaduto.
Come riporta The Mirror, l’uomo ha spiegato di aver assunto una dog sitter per accudire durante la sua assenza il suo cane di “9 anni e sanissimo“. Tuttavia, pochi giorni dopo la sua partenza è avvenuta la tragedia. Per messaggio, mentre era in vacanza, ha ricevuto un video che mostrava il suo amico a 4 zampe sul punto di morire in una pozza di sangue. Quindi si è visto arrivare le fatture mediche e il certificato di morte. E qui, con grande lucidità nel dolore, ha notato che c’era qualcosa di strano. Il certificato di morte del suo cane risaliva infatti a ben 13 ore prima del filmato mandatogli dalla dogsitter per avvisarlo che non stava bene.
Così, adirato, l’uomo si è sfogato su Reddit: “Il mio cucciolo di nove anni è appena morto, ma era sanissimoi. Sono in vacanza con la famiglia e ci è stato detto dalla dog sitter che è morto in una clinica veterinaria. Questo è successo tutto a Vancouver, in Canada, mentre eravamo via”. Eppure, qualcosa non torna: “Il certificato di morte ha il nome e la data di nascita sbagliati. Hanno il guinzaglio e l’ID, quindi non so come abbiano fatto a non prenderli giusti”, ha sottolineato. Ma non è tutto: “La data e l’ora della morte risalgono a 25 ore fa. Ma la dog sitter ci ha avvisati solo 12 ore fa. Nel caso in cui usassero informazioni false sul suo nome e sulla sua nascita, questo non invalida l’eutanasia compiuta sul mio cane? Se è così, posso denunciarli per disinformazione? Qualche suggerimento e consiglio? Mi manca così tanto il mio cane, ho ancora due giorni prima di tornare a casa”.
In un post di aggiornamento, l’uomo ha fatto sapere: “Mi sono messo in contatto con il veterinario. Il mio animale non verrà cremato fino al mio ritorno. Mi hanno anche fatto sapere che la dog sitter inizialmente non li ha contattati fino alle 11:20 anche se il cane aveva iniziato a sanguinare dalle 8. Aveva preferito fargli fare una nuotata ma quando l’ha portato in clinica era già troppo tardi. Ho chiamato i servizi di emergenza e non avevano alcuna registrazione del mio animale domestico. (…) Tutto è confuso per me in questo momento e nessuno sa come sia morto”.
Immediati sono stati i commenti di condoglianze e vicinanza ma c’è anche chi ha provato a dargli dei consigli: “Dal momento che il veterinario ha ancora il corpo del tuo cane, dovresti essere in grado di fare un’autopsia per avere chiarezza”.