Ci risiamo. Andrea Giambruno, giornalista Mediaset e conduttore di “Diario del giorno“, finisce nuovamente nel mirino. La nuova intemerata del compagno della premier Meloni ha questa volta come oggetto le parole di Karl Lauterbach, ministro tedesco alla Sanità che lo scorso 13 luglio si era soffermato sul caldo e sul cambiamento climatico: “Arrivato a Bologna, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è spettacolare. Se le cose continuano così, queste destinazioni di vacanza non avranno futuro a lungo termine. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine”, aveva scritto il politico tedesco.
Parole che non sono piaciute a Giambruno: “Sono 20-30 anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come campare noi. E se non ti sta bene te ne stai a casa tua, eh“, afferma spazientito in diretta su Rete 4. Prima braccia conserte, poi le allarga, cammina, si appoggia sul leggio e appare scocciato: “La Merkel sta qua, lui sta sempre qua, se non ti sta bene stai a casa tua. Stai nella Foresta Nera, stai bene, no?”, insiste il compagno della leader di Fratelli d’Italia.
Non si tratta della prima uscita di Giambruno che fa discutere, durante l’ondata di caldo che ha travolto il nostro Paese, superando ampiamente i quaranta gradi, il giornalista aveva spiegato ai telespettatori di Rete 4 che il caldo “non è poi una grande notizia“, con fare ironico si era lanciato in uno show, definito negazionista sul tema climatico, con la presenza in collegamento del direttore di Libero Vittorio Feltri.
Nei giorni scorsi al Corriere della Sera, Giambruno aveva ufficializzato che da settembre “Diario del giorno”, striscia curata dal Tg4, andrà in onda Roma e non più da Milano: “È un favore personale che l’azienda mi fa. Un premio non solo a me, ma tutta la squadra per aver aumentato e consolidato i dati di ascolto e aver fidelizzato il pubblico”, complice anche una programmazione estiva meno accesa. Nei mesi scorsi si era parlato per lui di un talk show in prima serata, ipotesi che il compagno della premier Meloni aveva smentito: “E’ un’ipotesi mai discussa. Sono voci messe in giro, forse per invidia, forse per bruciarmi. Ma se dovessi curarmi di voci e invidie non uscirei più di casa”, aveva precisato il giornalista.
Dal 25 settembre 2022, giorno delle elezioni politiche, il “first gentleman” non era più apparso in onda alla conduzione di “Studio Aperto” e “Tgcom24”. Una decisione condivisa, almeno in teoria, con l’azienda che gli aveva affidato il ruolo di curatore dietro le quinte proprio del “Diario del giorno”, la striscia informativa in onda dalle 15.30 alle 16.40.
Lo scorso 16 gennaio il cambio di rotta, il ritorno in video nel giorno dell’arresto del boss latitante Matteo Messina Denaro. Giambruno continua a respingere al mittente l’etichetta di raccomandato in quanto “compagno di”: “Anche se per qualcuno sono paracadutato o raccomandato, ho dimostrato che, di tv, qualcosina capisco. Sono quasi vent’anni che la faccio”, ha dichiarato al Corriere della Sera.