Fratelli d’Italia vuol proibire le sneakers alla Camera. In un ordine del giorno, presentato dal deputato meloniano (ex Movimento 5 stelle) Salvatore Caiata all’ufficio di presidenza di Montecitorio, si chiede di introdurre un nuovo “assetto normativo” a proposito dell’abbigliamento dei deputati, che preveda “il rispetto del decoro formale, tramite il divieto indistinto per chiunque parlamentare, collaboratore, dipendente o visitatore dell’utilizzo di scarpe da ginnastica ogni qualvolta acceda nelle sedi della Camera”. Parallelamente si intende introdurre l’obbligo “per i deputati, collaboratori, dipendenti e visitatori di sesso maschile di indossare sempre la cravatta” (e non più soltanto la giacca) come vale già ora per i senatori.
Nelle premesse dell’atto, che citano il bisogno di “sobrietà”, si ricorda come “l’istituzione è essa stessa il risultato di una tradizione secolare, portatrice di una sacralità che trova fondamento nel primo statuto Albertino, poi nella nostra Costituzione, che ne sancisce il principio base di ogni istituzione democratica, secondo cui forma e sostanza sono strettamente collegate, e, laddove una di esse viene meno, perisce la sua credibilità e fondamento”. Caiata, insieme agli altri due firmatari Fabio Pietrella e Luciano Ciocchetti (anche loro di FdI) si lamenta del fatto che negli uffici parlamentari fino ad ora siano state “trattate in maniera occasionale le problematiche del decoro” lasciando solo che “alcune consuetudini divenissero norme” come ad esempio l’obbligo di giacca, a differenza di quanto accade in altri Paesi.