Padre e figlia arrestati a Sapporo, in Giappone, con l’accusa di aver ucciso e decapitato un uomo nella stanza di un “love hotel” a Hokkaido. All’inizio di luglio gli addetti dell’albergo avevano trovato il cadavere nudo e senza testa della vittima, ma solo negli ultimi giorni è giunta la svolta grazie al ritrovamento della testa nella casa degli arrestati.
Secondo la polizia giapponese a uccidere il 62enne Hirshi Ura, come riporta Japan Times, sarebbe stata la 29enne Runa Tamura. Il padre le avrebbe dato una mano a portar via dall’hotel la testa della vittima: ecco perché è stato arrestato anche lui, e successivamente pure la moglie per complicità dato che avrebbe nascosto in casa la testa mozzata. L’identificazione della 29enne è stata possibile dopo che alcuni video l’hanno immortalata mentre si allontanava con uno zaino e una valigia dall’hotel in cui era entrata con la vittima. In seguito, la perquisizione domiciliare ha consentito di fare la macabra scoperta. Gli investigatori stanno ancora indagando ma ipotizzano che Runa conoscesse il 62enne e stanno cercando di capire la natura della loro relazione.