Diritti

Gestazione per altri, la destra impone il controllo universale sull’utero delle donne

Sono quelli che strumentalizzano lo stupro quando a realizzarlo è un uomo straniero. Sono gli antiabortisti, quelli che non rispettano le libere scelte delle donne. Sono quelli che vogliono limitare l’uso della pillola abortiva e perfino del contraccettivo pillola del giorno dopo. Sono quelli che vorrebbero imporre alle femmine di procreare per continuare la stirpe del pater familias: Dio Patria e Famigghia eterosessuale.

Sono gli stessi che si oppongono alla maternità se in coppie lesbiche e a quella solidale se per coppie gay. Sono quelli che vogliono limitarci in qualunque scelta di genere, su chi vogliamo essere o diventare, chi amare, con chi vogliamo fare sesso o meno. Sono gli stessi che sminuiscono continuamente le donne per ricacciarle in casa a dipendere da mariti, forse violenti, addomesticandole al ruolo di cura e alla schiavitù riproduttiva. Sono gli stessi che nel programma politico chiariscono di voler investire risorse per l’aumento di natalità, a discapito di donne che di figli non vogliono averne. Sono gli stessi che parlano di sostegno alla famiglia eterosessuale e depauperano le donne di quel minimo di indipendenza che potevano trarre dal reddito di cittadinanza, dato che sono più povere, più disoccupate, più indigenti. Sono gli stessi che amano ricordare il fascismo che non ha mai fatto nulla di buono e ricordiamo i premi alle donne più prolifiche che donavano prole al Duce.

Un governo che mortifica i desideri, le libere scelte, il consenso delle donne, dice ora di voler rendere reato universale quel che diventa controllo sull’utero delle donne. Perché ad ogni rinuncia della libera scelta molte pagheranno e questo non è che il primo passo. Mi spiace per l’opposizione che fa finta di non capire o non si oppone, ma state sbagliando. State facendo un favore alla destra che non vuole altro se non ristabilire un controllo sulle donne all’interno di quella che chiamano “famiglia naturale”. Strana l’alleanza tra antiabortisti e omofobi e certe donne che un tempo si dicevano di sinistra nella crociata fanatica del controllo uterino. Stanno tutti affermando che le donne non sono in grado di intendere e volere e che è lo Stato che decreta per legge di avere il controllo sui loro uteri.

Dopo questo lo svuotamento della legge 194, poi che altro? Si rafforzerà lo stigma sulle donne che non possono praticare procreazione medicalmente assistita eterologa perché lui non può avere figli. Tutto ciò avviene sulla nostra pelle, sui nostri uteri, in nome del padre, del figlio e dello spirito santo. In nome del Duce che fu e dei ducetti che continuano ad esistere. Ditemi, donne: pensate ancora di poter avere scelta sulla gestione dei vostri uteri se una legge con un precedente gravissimo sancisse di poter vietare una vostra scelta in qualunque direzione? Se affidate il corpo delle donne allo Stato, lo Stato ne farà scempio. Questo è ciò che avverrà ed è alla libera scelta che rinunciamo.

Per difetto di abilità creative dell’uomo c’è sempre stato l’assillo a ristabilire il controllo sui corpi delle donne, uniche detentrici di utero e uniche abili a creare la vita. Se scelgono di farlo, consensualmente. Non per dovere e non per chi e a beneficio di chi impone lo Stato. Quando lo Stato pone le mani sui nostri uteri quel che ne verrà fuori sono solo mostri. Alien ne è solo un esempio. Buona distopia fantascientifica a tutti. Alien è qui e ora.