“Che ci sia un cambiamento del sistema sulle piogge, sul caldo e così via, credo che ogni italiano se ne renda conto, ogni europeo se ne rende conto. Il dibattito a cui lei accennava è invece se è più dovuto a un fattore ciclico della terra o all’uomo. Questo lasciamolo agli studiosi”. È l’idea del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ospite a Start su SkyTg24, ha parlato degli eventi estremi che si sono registrati negli ultimi giorni. “Leggendo un po’ di tutto non so quanto sia dovuto all’uomo o al cambiamento climatico della terra. Leggevo ieri sera che il riscaldamento della terra è iniziato da metà del secolo scorso, che ha la caratteristica di essere chiamato ‘il secolo breve’, è il secolo che ha scaricato di più a livello di emissioni… è quello? Non è quello? So che c’è però” ha concluso.
Ecco, se vogliamo proprio lasciarlo agli studiosi ancora una volta nell’ultimo rapporto del gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (l’Ipcc) ha ribadito che le cause principali del cambiamento climatico sono da ricondurre alle emissioni di gas serra prodotte dall’utilizzo di combustibili fossili (carbone, petrolio, gas).