“Non risolverà nulla prendersela con la Ferragni nell’economia del problema”. Tommaso Zorzi interviene nella polemica che vede protagonista Chiara Ferragni, al centro delle critiche per aver postato contenuti leggeri circa la propria vacanza in Sicilia nello stesso giorno in cui la regione andava a fuoco a causa degli incendi. Zorzi in una serie di Instagram stories prende le difese della collega e spiega: “L’andamento qui sui social (e specialmente su Twitter) è talmente volto alla caccia alle streghe, che Chiara Ferragni diventa oggetto di una polemica sul cambiamento climatico”.
Come riporta Leggo, l’ex gieffino estende la propria riflessione alla percezione che l’opinione pubblica ha degli influencer come lui e Chiara: “Ormai basta dare un volto (o un profilo) a qualsivoglia polemica e parte la gogna online. E il paradosso è che si pensa così di aver fatto la propria parte rispetto al problema di turno. Le polemiche hanno senso quando sono costruttive e questa davvero non lo è. Non risolverà nulla prendersela con la Ferragni nell’economia del problema. Può non piacerti il personaggio, puoi lecitamente dissentire con tutto quello che dice e fa, ma che diventi il capro espiatorio per una situazione che da settimane ha messo in ginocchio una regione lo trovo intellettualmente disonesto. E, per concludere, gli influencer sono sempre tacciati sostanzialmente di inutilità e pigrizia. Sono degli scansafatiche che hanno vinto alla lotteria della vita e si ritrovano a guadagnare grandi cifre senza nessun tipo di titolo o di talento”.
Lo sfogo di Zorzi si conclude così: “Possono al massimo parlare di make-up e outfit of the day. In sintesi, degli ebeti con un ricco conto in banca. Quando però un scoppia un caso che ne vede coinvolto uno, questo immediatamente diventa il modello della gioventù odierna. La persona che spreca il valore della propria voce e che non mette a disposizione la propria cassa di risonanza per salvare il mondo. Non trovate che sia un po’ strano?”.