Non è partita senza intoppi la prima grande giornata da bollino rosso per il traffico autostradale. Un incidente causato da un autoarticolato, che ha coinvolto altre cinque automobili, ha procurato venerdì mattina la chiusura del tratto dell’A1 Milano-Napoli compreso tra l’inizio della complanare di Piacenza e Fidenza, verso Bologna, complicando già il quadro del grande traffico previsto per la giornata. In vista dell’ultimo fine settimana di luglio si attende infatti un incremento significativo della circolazione stradale e autostradale in direzione delle principali località balneari e di villeggiatura, italiane e non. Per agevolare gli spostamenti è stato indetto il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con massa superiore alle 7,5 tonnellate venerdì dalle 16 alle 22, sabato dalle 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22. Inoltre, le società e gli enti gestori stradali e autostradali hanno fatto in modo che nel fine settimana, sulle direttrici in cui è previsto il maggiore traffico, vengano rimossi fino a settecento cantieri di lavoro temporanei e attuati gli accorgimenti necessari per massimizzare della sicurezza e della fluidità del traffico, cercando di garantire il maggior numero di corsie disponibili aperte.
La Protezione civile ha segnalato, in riferimento allo scenario meteo dei prossimi giorni, locali episodi di instabilità su alcuni settori dell’arco alpino, specie sul Nord-Est e i settori occidentali del Piemonte, il settore a cavallo fra Liguria di Levante e alta Toscana, e alcune zone del Centro tra Toscana centro-meridionale, Umbria e Marche, con rovesci o temporali a evoluzione pomeridiana e a carattere isolato, salvo qualche fenomeno persistente sul Trentino-Alto Adige e sui settori alpini del Veneto per la giornata di venerdì 28 luglio. Sabato 29 luglio, invece, si prevede lo sviluppo di rovesci e temporali più organizzati, e quindi con caratteristiche di più accentuata intensità e persistenza. Le zone interessate saranno inizialmente quelle dell’arco alpino e prealpino, con fenomeni che poi andranno a sconfinare sulle adiacenti zone di pianura, specie quella lombarda e veneto-friulana; qui, dal pomeriggio di sabato fino alle prime ore di domenica 30 luglio, potranno verificarsi rovesci di forte intensità, accompagnati da fulmini, grandinate e raffiche di vento. Nel proseguimento della giornata resterà possibile lo sviluppo di rovesci o temporali sparsi soprattutto sul Triveneto, localmente anche su Piemonte e Lombardia.
Per quanto riguarda le temperature, sabato e domenica si registrerannono massime sui 35/37° C, con locali punte fino ai 38/39° C, su diverse località di Sardegna, Sicilia e zone pianeggianti e vallive interne del Sud. Al Centro le massime raggiungeranno i 32/34° C, con locali punte a cavallo dei 35/36° C, specie nelle zone pianeggianti meno prossime ai litorali, mentre sulla pianura Padana e nella Valle dell’Adige le massime si assesteranno in media sui 31/33° C.