Sicurezza stradale, 2 incidenti su 10 causati dalla stanchezza. Un vademecum per evitarla
Distrazione e sonnolenza sono tra le principali cause degli incidenti d’auto, specie nel periodo dei grandi esodi estivi. La seconda, in particolare, è responsabile del 20% dei sinistri sulle strade italiane. Ma se per evitare di distrarsi sarebbe sufficiente non usare la messaggistica del proprio smartphone e non telefonare senza utilizzare il vivavoce, come comportarsi per limitare i colpi di sonno? La prima cosa è riconoscere i l’arrivo della stanchezza, la seconda è seguire alcuni semplici accorgimenti prima di mettersi al volante e durante la guida. I primi sintomi della stanchezza coincidono con la difficoltà a mantenere la concentrazione, i movimenti più lenti e automatici, il calo della vista e le alterazioni motorie. In questi casi, è opportuno accostare nella prima area sicura: stazione di servizio o di ristoro, parcheggio.
Di seguito alcuni consigli per ritardare e gestire la comparsa della stanchezza proposti da parclick.it, la piattaforma europea di prenotazione parcheggi online.
1 – Preferire la guida nelle ore diurne poichà la stanchezza tarda a manifestarsi. Fare delle pause ogni due ore o ogni 200 chilometri per ridurre l’affaticamento.
2 – Le ore più pericolose per mettersi alla guida sono tra le 3 e le 5 del mattino e tra le 2 e le 4 del pomeriggio. Anche avendo riposato bene la notte prima, in questo lasso di tempo è verosimile che il fisico possa sentirsi stanco.
3 – Non appena si avvertono i primi sintomi di sonnolenza, è opportuno fermarsi e riprendersi. Se necessario fare un breve riposino. E, se si viaggia in compagnia, alternarsi alla guida.
4 – Attenzione nei tratti di strada monotona, il sonno è sempre in agguato.
5 – Prima di mettersi in viaggio è fondamentale riposare bene.
6 – Durante la guida non adottare una postura eccessivamente rilassata.
7 – Il riscaldamento è amico della sonnolenza: accendere il l’aria condizionata regolando il flusso verso il petto o le mani. Aprire i finestrini per pochi secondi permettendo il cambio dell’aria.
8 – Scegliere una buona playlist evitando musica rilassante.
9 – Se si deve mangiare preferire frutta e verdura e comunque un pasto leggero.
10 – Idratarsi evitando alcolici e ricordarsi che le bevande energetiche o contenenti caffeina possono avere un effetto rimbalzo.