Un uomo di 46 anni è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di due bambine di 10 e 11 anni che hanno raccontato di essere state avvicinate e palpeggiate sulla spiaggia affollata di Misano Adriatico, nel riminese, nella giornata del 27 luglio.

L’uomo, originario di Modena, si trovava in vacanza con la moglie e la figlia, utilizzata secondo i racconti delle due bambine come una vera e propria esca per guadagnarsi la fiducia delle piccole vittime. Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, la più grande ha infatti raccontato alla madre di essere stata avvicinata da un “signore con una bambina in braccio”, che facendole complimenti – “ha detto che sono bella” – prosegue la piccola – le ha chiesto di “giocare con lui e con la figlia” per poi iniziare a toccarle da dietro i genitali. La sorella di dieci anni ha confermato sotto choc quanto riportato dalla maggiore.

Dopo il racconto delle figlie, continua il giornale locale, la madre è andata personalmente nell’area giochi indicata dalle bambine a cercare l’aggressore. E lì ha trovato l’uomo sotto accusa, mentre discuteva con un’altra mamma la cui figlia, a sua volta, aveva riferito di aver subito le violenze. La tensione è salita e a quel punto sono stati chiamati i carabinieri.

Le due bambine, sempre come riportato dal Resto del Carlino, sono state in seguito ascoltate in un’udienza protetta alla presenza di una psicologa, davanti alla quale hanno confermato la versione. L’uomo, difeso dall’avvocato Piergiorgio Campolongo, è stato dichiarato in arresto e accompagnato in camera di sicurezza. Per chiarire i dettagli della vicenda indagano indagano i carabinieri della compagnia di Riccione coordinati dal sostituto procuratore di Rimini Luca Bertuzzi. Il 28 luglio è previsto l‘interrogatorio di convalida.

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