Carlo Calenda non nasconde il fastidio per il comportamento di Matteo Renzi e ribadisce la distanza tra Azione e Italia Viva, lo ha fatto a In Onda Estate (La7) dialogando con Luca Telese e Marianna Aprile: “Mi pare che l’avvicinamento è in atto. Dalla questione Santanché, dove io non sono riuscito a parlare in Senato per dire che doveva dimettersi, alla questione del salario minimo e anche alla forzatura sulla commissione Covid”. Dopo aver ricordato anche le posizioni di Renzi sul ricordo di Silvio Berlusconi, Calenda ha puntualizzato: “Abbiamo buona collaborazione con molte persone dentro Italia Viva e continuiamo a cercare convergenze. Se domani decidesse di andare verso Forza Italia è del tutto legittimato a dare questa scelta, io non la farò, in bocca al lupo se questa è la sua strada”