“Per me questo non è un dissing è beneficenza estiva“. J-Ax mette le cose in chiaro già dai primi secondi di Invidia del Peneguzzi, brano pubblicato a sorpresa e nato dal botta e risposta avuto nei giorni scorsi con Paolo Meneguzzi a proposito della qualità del pop italiano. Per chi avesse perso le puntate precedenti, Meneguzzi in un’intervista aveva bollato Disco Paradise (singolo cantato da Ax, Fedez e Annalisa) come “marchetta”. La voce degli Articolo 31 aveva replicato definendo il cantante “la versione ordinata su Wish di Tiziano” (Ferro, ndr). Il ping pong tra i due era proseguito con una lettera al vetriolo di Meneguzzi e ora Ax affida a una canzone inedita il proprio pensiero.
Ma Meneguzzi mica sta a guardare anzi, il cantante ha risposto al dissing di Ax (raccontato qui) con un video nel quale fa finta di telefonare: “Pronto J Ax? Ciao, ah il segretario di Fedez? Mi passi Fedez per piacere perché io tenevo a parlare con lui in realtà. Bello il dissing, mi ha fatto ridere molto, ora però passami Fedez, facciamo sul serio un attimo, ciao”. E ancora: “Visto che per me il Pop è una cosa seria, non mi svenderò per avere un passaggio in radio di un dissing cantato su un beat scaricato da internet (…) Per me il pop è arte e io in questo momento non sento nessuna esigenza di mettermi a scrivere per così poco. Provo con una telefonata…”. Insomma, chi pensava che, non essendo un rapper, Meneguzzi avrebbe avuto difficoltà a rispondere, beh, si sbagliava. Ha scelto un’altra via ma la disputa continua…
I punti salienti del ‘pezzo’ di J-Ax? Ironici, come “Salmo e Luchè che sfida epica, a me tocca Meneguzzi è una vita che la sfiga mi perseguita”, e più duri: “Su Instagram ti insultano, su Facebook ce l’hai fatta: nel regno dei cogl***i, complottisti e terrapiatta”, “Ideali, famiglia e valori: io parlo di cannoni, tu come Giorgia Meloni”.