Una squadraccia entra in un’abitazione in Germania, sequestra spiccioli e oggetti vari fino a svuotare l’appartamento, alla parete l’ufficiale appende un ritratto del leader ucraino Volodymyr Zelensky. Il tutto sotto lo sguardo impaurito e impotente della famiglia proprietaria di casa, che subisce il sopruso. Il video termina con l’ufficiale che grida un inequivocabile “heil Zelensky“. Si tratta di un video, diventato virale nelle scorse ore, una critica aperta al governo tedesco per il sostegno militare offerto all’Ucraina: “La tua casa è nella Nato? Accetta la Nato in casa tua” si legge nella scritta in sovrimpressione che continua: “Dall’inizio del 2022 più di 22 miliardi di euro del bilancio tedesco sono finiti in Ucraina”.
Un filmato che in un primo momento era stato attribuito al partito di ultradestra AfD, impegnato da tempo a sostenere la necessità di sospendere le sanzioni alla Russia. I responsabili della formazione politica hanno però disconosciuto la paternità del video, affermando di non aver avuto alcun ruolo nella sua produzione. L’emittente televisiva Zdf ha analizzato il video con un software di riconoscimento facciale e ha potuto stabilire che gli attori impegnati sono russi, inoltre un post social intercettato prima di essere cancellato collegava il filmato a Russia Today. Zdf fa anche i nomi degli attori, l’attrice Julia Konyukhova interpreta la madre e il bambino del video è suo figlio. Il padre è l’attore del teatro di San Pietroburgo Walentin Worobjov (già comparso in altri video di propaganda), l’ufficiale a capo della fantomatica squadraccia è l’attrice Julia Mandriko. La Zdf sottolinea anche come dei 22 miliardi spesi per l’Ucraina, 14 non sono stati utilizzati per spese militari ma per aiuti umanitari (accoglienza ai profughi, corsi di lingua, aiuto psicologico, borse di studio ad accademici).