Quando Pieri Silvio Berlusconi ha chiamato Cesara Buonamici per proporle di essere l’opinionista unica del nuovo Grande Fratello, l’iconica giornalista del Tg5 non ha potuto far altro che dire sì. “In realtà non ho deciso io. L’azienda sta rivedendo la natura del programma e mi ha chiesto di partecipare in una veste del tutto nuova per me”, confessa oggi al Corriere della Sera, nella sua prima intervista da quando Mediaset ha ufficializzato il suo nuovo ruolo nel reality show condotto da Alfonso Signorini. Un nome spiazzate, inatteso, che si inserisce perfettamente nel nuovo corso voluto da Berlusconi: meno trash, meno fenomeni social (influencer e star di OnlyFans no grazie!) e più storie reali e non per forza straordinarie. Ecco perché la Buonamici ha accettato l’ingaggio: “Dopo decenni che vivi facendo un certo lavoro, poter arricchire non tanto il curriculum quanto la tua competenza professionale è una bella occasione. E poi se te lo chiede l’azienda per un programma di successo”. Ma come l’ha convinta l’Ad di Mediaset? Con poche parole. “È stata una conversazione semplice. C’è stata una rapida convergenza. Ci conosciamo da tanti anni, quindi la reciproca comprensione arriva in fretta”, ammette la Buonamici, che nonostante il nuovo impegno continuerà a condurre a rotazione anche il Tg5 della sera.
La giornalista conferma l’obiettivo strategico del nuovo Grande Fratello – cui parteciperanno dieci famosi e dieci perfetti sconosciuti –, ossia quello di ritornare “alla freschezza delle origini. Si tratta via via di migliorare un programma di successo, allargando la platea di quelli che lo apprezzano”. Quanto al suo ruolo, ha le idee chiare: sarà la spalla di Signorini. “È il dominus della trasmissione: tra me e Alfonso c’è una solida, antica amicizia; conto sul suo sostegno per inserirmi adeguatamente. Io cercherò di portare l’esperienza accumulata negli anni come giornalista. Io stessa sarò spettatrice, con il compito di suggerire considerazioni che aiutino il telespettatore ad approfondire i temi e le personalità dei concorrenti”. E precisa di non aver nessun timore a doversi sporcare le mani: “Il mio compito sarà proprio restare nel mio ambito giornalistico. Mi è stato chiesto di portare me stessa nel nuovo programma, non certo di essere altro. Non avrebbe senso”. Il suo mantra è aggiungere e non tagliare: “È evidente però che questa nuova posizione mi trova compressa tra due sentimenti. Da una parte esiste qualche preoccupazione per un impegno del tutto nuovo, in un campo nuovo, per temi nuovi. Dall’altra c’è la spinta a sperimentare un modo per rinnovarsi, per uscire da schemi consolidati e ritrovarsi in un’esperienza inedita, però con la fortuna del bagaglio precedente di decenni di lavoro giornalistico”. Ora non resta che aspettare poco più di un mese per vederla in azione in una veste totalmente inedita.
