Società

Al via gli eventi estivi della Libera Università di Alcatraz: torna il Festival dell’Immaginazione (e la settimana di Yoga Demenziale)

Dopo essersi trasformata in un rifugio sicuro per chi scappava dalla guerra grazie all’iniziativa Alcatraz per l’Ucraina, promossa dalla Fondazione Dario Fo e Franca Rame in collaborazione con la Fondazione Fatto Quotidiano, la Libera Università di Alcatraz, a pochi chilometri tra Gubbio e Perugia, torna ad ospitare – come da tradizione – diverse iniziative estive. Anche quest’anno sarà il turno del Festival dell’Immaginazione, a cui seguirà una settimana di Yoga Demenziale.

L’edizione 2023 del Festival dell’Immaginazione è in programma dal 6 al 12 agosto: si tratta di un appuntamento speciale, che torna dopo la pausa forzata dettata dalla pandemia. Una settimana in cui gli ospiti potranno interamente dedicarsi al gioco, alla parola, all’invenzione, alla costruzione, al canto, al ballo. Del resto la parola d’ordine è solo una: “nutrire” la propria immaginazione, accompagnati da chi dell’immaginazione ha fatto il proprio mestiere e la propria passione. Tra gli ospiti della settimana sono infatti tantissimi gli scrittori, gli illustratori, gli attori, i musicisti, i filosofi: solo per citarne alcuni, la scrittrice Alice Basso, che parlerà di gialli e dei segreti del mondo dell’editoria; l’attrice Valentina Lodovini che racconterà gioie e dolori dell’arte della recitazione; l’illustratrice Valeria Corciolani, con cui si esplorerà il mondo dei colori e del disegno. Un ricordo sarà anche rivolto a Dario Fo, con il regista Gianluca Rame che per l’occasione presenterà il suo docu-film Dario Fo: L’ultimo Mistero Buffo, prodotto in collaborazione con Rai Documentari e con il patrocinio della Fondazione Fo Rame. Oltre a momenti di musica e danza, in programma anche lo spettacolo Sesso Zen Remix, con cui Jacopo Fo farà ridere ma anche pensare (chi vorrà potrà iscriversi alla sua Master Class di scrittura che si terrà proprio durante il Festival). La lista di ospiti e appuntamenti è in continua evoluzione: le attività saranno accompagnate da buon cibo biologico, sullo sfondo verde dei prati e boschi umbri.

La settimana successiva, dal 13 al 19 agosto, sarà invece la volta dello Yoga Demenziale Revolution, ovvero sette giorni di vita comunitaria (all’insegna del relax) pensati per migliorare le capacità di ascolto delle proprie emozioni e stati d’animo, rigorosamente scanditi da giochi, incontri e ginnastica dolce. Ma cos’è lo Yoga Demenziale? Si tratta di una disciplina ideata da Jacopo Fo in oltre quarant’anni di studi ed esperimenti: una modalità divertente e non convenzionale che unisce le modalità dello Zen Occidentale alle potenzialità della comunicazione, con l’obiettivo di mettere al centro la persona, ma soprattutto i suoi super poteri nascosti, per affrontare al meglio le tensioni quotidiane e creare relazioni sane e soddisfacenti con gli altri. A guidare i partecipanti in questa settimana ci saranno Jacopo Fo, Ilaria Fontana, Gabriella Canova, Maria Cristina Dalbosco e Stefano Bertea, che guideranno i partecipanti a sviluppare nuove modalità di pensiero e azione, attraverso le più disparate attività di gruppo (che includono l’uso di tarocchi, massaggi, rilassamento guidato, ma anche altri giochi e sorprese). Per avere informazioni dettagliate su tutti gli appuntamenti basta visitare il sito https://www.alcatraz.it/.

La Libera Università di Alcatraz è stata fondata nel 1982 da Jacopo Fo: è un luogo dedicato al benessere, all’arte e alla diffusione di bellezza e buone pratiche che organizza ogni anno attività culturali, eventi, spettacoli teatrali, convegni, workshop, escursioni e passeggiate, horse experience, laboratori artistici e attività per famiglie. La Fondazione Dario Fo e Franca Rame è nata nel 2019 con l’obiettivo di mantenere viva la memoria dei due artisti attraverso un’opera di divulgazione culturale rivolta alle generazioni presenti e future.