Il forte sentimento anti-francese esplicitato dai manifestanti scesi in piazza dopo il golpe militare e la crescente insicurezza hanno convinto Parigi a ordinare l’evacuazione di tutti i suoi cittadini dal Niger. Mentre i militari della République rimangono al momento nel Paese, sia per tentare di convincere gli uomini dell’autoproclamato leader Abdourahamane Tchiani a fare un passo indietro sia per tutelare gli interessi nazionali legati soprattutto alle miniere di uranio necessarie per le centrali nucleari francesi, per tutti gli altri il ritorno a casa è la soluzione più sicura. E alla decisione francese sono seguite quella italiana e spagnola. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha annunciato che il governo metterà a disposizione dei concittadini un volo speciale per lasciare il Paese: “Il governo italiano – ha scritto su Twitter – ha deciso di offrire ai nostri concittadini presenti a Niamey la possibilità di lasciare la città con un volo speciale per l’Italia. L’Ambasciata a Niamey resterà aperta e operativa, anche per contribuire agli sforzi di mediazione un corso”.
“Tenuto conto della situazione a Niamey, delle violenze perpetrate l’altro ieri contro la nostra ambasciata e la chiusura dello spazio aereo che lascia i nostri connazionali senza possibilità di lasciare il Paese con i propri mezzi, la Francia prepara l’evacuazione dei suoi cittadini e dei cittadini europei che desiderano lasciare il Paese”, afferma in una nota il ministero degli Esteri sottolineando che “questa evacuazione comincia da oggi”. Parigi, ha poi aggiunto il ministero, si rende disponibile ad evacuare “anche i cittadini europei che lo desiderano”.
I media francesi parlano comunque di una situazione “molto calma” a Niamey, la capitale, da domenica pomeriggio. “Qui si parla poco di questo sentimento antifrancese di cui si dice invece tanto all’estero – ha detto l’inviato di Bfmtv – Ci sono molte persone che ci hanno detto ‘non siete voi i bersagli, è la Francia e il sistema francese. Per voi cittadini nessun problema’”.
Anche la Spagna sta preparando l’evacuazione dal Niger di oltre 70 cittadini iberici che si trovano attualmente nel Paese africano. L’operazione di evacuazione è gestita in collaborazione con l’ambasciata spagnola a Niamey. Mentre la Germania ha invitato i suoi cittadini “ad accettare l’offerta” di posti sugli aerei francesi: “La nostra ambasciata è in contatto con i cittadini tedeschi presenti sul posto, fornirà supporto logistico e rimarrà a Niamey fino a nuovo ordine” si legge in una nota del ministero degli Esteri tedesco.