Quello di Toyota Land Cruiser è un nome che, nel mondo automotive, non ha bisogno di presentazioni: parliamo di una “istituzione” su quattro ruote che esiste dal 1951, venduta in oltre 11,3 milioni di unità. Per il 2024 il modello si rinnova da cima a fondo, rimanendo ancorato alla tradizione: ecco quindi che le linee esterne si fanno più squadrate, muscolose ed evocative, ispirate a quelle delle Land Cruiser degli anni Settanta.
Lunga 492 cm e disponibile in configurazione a cinque o sette posti, l’auto continua a sfruttare un telaio a longheroni – ideale per il fuoristrada e più rigido del 50%; mentre la rigidità strutturale carrozzeria-telaio è cresciuta del 30% – pensato per ottimizzare comfort e maneggevolezza. Tuttavia, non mancano elementi tecnici assolutamente moderni, come la fanaleria a led e il servosterzo elettrico (che riduce i contraccolpi occorrenti quando si guida sui percorsi più accidentati) o il sistema di mantenimento automatico della vettura in carreggiata.
Fanno parte del corredo pure contenuti propriamente appartenenti al mondo dell’offroad, come la barra stabilizzatrice anteriore scollegabile o il Multi-Terrain Monitor, che sfrutta una telecamera per monitorare l’area attorno e sotto il veicolo. Mentre il sistema Multi-Terrain Select adatta l’assetto alle varie condizioni di guida. Ulteriori concessione alla modernità sono i due generosi display presenti in plancia, dedicati a strumentazione e sistema multimediale.
Veniamo alla motorizzazione: sotto al cofano della Land Cruiser pulsa un 4 cilindri turbodiesel di 2,8 litri di cilindrata, da 204 CV di potenza massima, abbinato a un nuovo cambio automatico a otto rapporti e alle quattro ruote motrici (l’auto può trainare carichi fino a 3.500 chili). All’inizio del 2025 la Land Cruiser sarà proposta anche con propulsore diesel elettrificato da sistema mild hybrid a 48 Volt. Gli ordini del modello si apriranno a ottobre, con le prime consegne previste nella prima metà del prossimo anno.