“Nessuno sta soffiando sul fuoco di quello che succedendo, se non l’Inps con il suo messaggio che ha messo nel panico. Allora, anziché commissariare l’Inps ‘contra personam‘ come avete fatto voi, adesso con una commissione d’inchiesta cerchi ci capire cosa è successo con quell’sms“. Lo ha detto il capogruppo del M5s al Senato, Stefano Patuanelli, replicando all’informativa della ministra del Lavoro, Elvira Calderone, sul reddito di cittadinanza nell’aula del Senato. “La domanda che mi sono fatto in questi mesi è perché lei, ministro, in 10 mesi non ha fatto nulla? – ha aggiunto – Non c’è la piattaforma che doveva risolvere i problemi dei centri dell’impiego. Lei ha omesso che dal 2019 al 2022 su 6116 assunzioni possibili per i centri dell’impiego, nelle regioni di centrodestra le assunzioni sono state 1735 pari al 28%. Alla faccia della collaborazione istituzionale delle Regioni che lei ha millantato”. E ha concluso con un’altra domanda: “Se si dice che il reddito di cittadinanza aveva una parte buona e cioè il sostegno al reddito e una parte sulle politiche attive che non funzionava, perché allora siete partiti cancellando la parte che funzionava?“
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