Aiutateci affinché questa strada venga finalmente riaperta”. A parlare è Stefano Colli, titolare di un’azienda e agriturismo di Fontanelice, sull’Appennino bolognese. Nell’appello video che ha lanciato, insieme a lui ci sono anche tante persone che vivono e lavorano a Fontanelice e che ancora oggi si trovano in difficoltà a causa del crollo della Strada Provinciale 33, detta via della Renana, fondamentale per collegare le località dell’Appennino tosco-emiliano a Bologna e a Ravenna. Ancora oggi la strada è interrotta dalle frane causate dai nubifragi dello scorso maggio, con tratti di asfalto completamente sprofondati nel terreno. “A tre mesi dalle alluvioni che hanno colpito l’Appennino le istituzioni ci dicono che non ci sono fondi o progetti per sistemare questa strada”, spiega Colli, che racconta come le famiglie e i lavoratori sono costretti tutti i giorni “a rischiare la propria incolumità” passando “per la strada comunale che è pericolosa, stretta e con fortissime pendenze”. Nessuno si è ancora attivato per ricostruire: “L’inverno è alle porte – prosegue – e se quello che ci viene prospettato è l’evacuazione delle nostre famiglie e delle nostre aziende, non possiamo stare fermi. Per questo – conclude Colli – non chiediamo soldi ma di condividere questo video e farlo arrivare a chi ha il potere di fare qualcosa per riaprire questa strada importantissima”.

Articolo Precedente

Macerata, terremoto di magnitudo 3.4 tra Cingoli e San Severino: “Non si segnalano danni a cose o persone”

next
Articolo Successivo

Kata, arrestato lo zio della bimba scomparsa: “L’ultimo ad averla vista. Gestiva il racket degli affitti nell’hotel occupato”. Perquisiti i genitori

next