Attualità

Uomini e Donne, Teresa Cilia e la malattia: “È invalidante, non ce la faccio più”

L'ex tronista confida ai follower le difficoltà legate alla malattia che da tempo le dà filo da torcere e lamenta il mancato intervento dello Stato: "È una malattia invalidante ma nessuno se ne occupa"

“Non sono stata molto bene. Ho avuto dei fortissimi attacchi di mal di testa, emicrania proprio… che non ve lo dico. Sono arrivata più volte in guardia medica per farmi fare la toradol e devo dire che ogni giorno puntualmente mi alzo così. Veramente chi non ci soffre non può capire quanto può essere invalidante questa cosa. Sono stata davvero molto male“. Teresa Cilia, ex tronista di Uomini e Donne, confida ai follower il problema di salute che la attanaglia da tempo e chiede consiglio su terapie alternative a quella adottata da lei stessa: “Leggevo che c’è una terapia che, anziché prendere le classiche pillole che prendevo io fino a poco fa, si fanno delle punture […] Non so se qualcuno di voi l’ha già provato, se mi può dare informazioni in merito perché io non ce la faccio più. La cura che facevo io erano degli antiepilettici, che comunque come effetto collaterale avevano questo aumento esagerato di peso e anche questa fame che non vi dico”.

Lo sfogo di Cilia continua: “In alternativa ci sono gli antidepressivi, che eviterei di prendere […]”. L’emicrania ha condizionato profondamente la sua vita, anche dal punto di vista lavorativo: “Spesso mi chiedete ‘Ma perché non lavori più dove lavoravi prima?’. Ecco, questo è uno dei tanti motivi, perché spesso, per forza di cose, mi dovevo assentare […]”.

In conclusione l’ex tronista ha criticato il mancato intervento dello Stato: “Però in questo lo Stato ovviamente non c’è. Io pago, per esempio, tre pillole dieci euro e calcolate che in un mese me ne servono tantissime. Più tutte le visite nei vari centri che ho girato, tutti i controlli che faccio ogni anno, che poi alla fine non servono a nulla. Però anche lì, è una malattia invalidante ma nessuno se ne occupa […]”.