Oggi, 78 anni fa, il sole cadde sulla terra. E fu Hiroshima. E poi Nagasaki. La dissoluzione delle persone e gli effetti delle radiazioni, per anni. Un appuntamento con la morte, nonostante il divieto dell’uso di armi chimiche. La guerra contro i nazifascisti fu giusta e necessaria. Si discute se lo sterminio degli abitanti di due città di un Paese già sconfitto sia stato giusto e necessario. Si discute sull’uso dell’arma nucleare in una guerra che fu ai civili, totale e senza regole.
Comunque, nessuna rimozione è lecita, perché da Hiroshima si avviò il tempo in cui viviamo e il tabù verso il conflitto atomico. Si disse : “Mai più!”. Ma oggi di nuovo se ne parla come di verosimile possibilità, o come minaccia, o come ultima ratio. Basterebbe questo, fra l’altro, per imporre la necessità e l’urgenza di un negoziato per il conflitto russo-ucraino e dell’avvio di una riduzione degli armamenti nucleari nel mondo. Anche per questo nel giorno di Hiroshima parlare di guerra e ancor più farla è blasfemia. Anche per questo parteciperemo in massa alla grande e unitaria manifestazione del 7 ottobre per la piena attuazione della Costituzione, perché l’Italia – è bene ricordare – ripudia la guerra.
Politica - 6 Agosto 2023
Hiroshima, 78 anni fa: nessuna rimozione è lecita. Si disse “mai più”, ma oggi la minaccia nucleare è più attuale che mai
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione